Essere in un quartiere povero nella periferia della capitale rende l'esperienza più intensa. Mi dà più forza per affrontare gli ostacoli e le difficoltà». Ha affermato. «La gente semplice, sa condividere la vita e questo fa si che da loro si possa imparare molto», ha detto alla Rivista Fatima Missionaria.
Sono solo due mesi che João è arrivato nel quartiere. Tuttavia, è stato abbastanza a lungo da generare un clima di interesse verso la comunità. «Vedo che le persone sono interessate a me, per la mia vocazione e il rinnovo dei miei voti. E’ molto gratificante», dice. L'attenzione della comunità mi ha sorpreso, perchè hanno preparato una cerimonia molto viva e bella. «Non mi aspettavo tanto. Davvero, mi hanno Impressionato». rivela. Lui dice che, nonostante stia lontano dalla sua famiglia, si sente come se fosse a casa sua. «Mi sento molto realizzato nel rispondere e confermare il mio Si, a Dio e alla missione, in questo luogo».
João ricorda che quando arrivò in Portogallo non sapeva dove sarebbe stato destinato. La notizia che doveva lavorare nel Zambujal, tuttavia, è stata una piacevole sorpresa. «Avevo sentito parlare del quartiere. Sapevo che era un quartiere problematico e multiculturale, ma nel quale c'era molto da fare nel senso missionario di evangelizzazione», egli spiega. «Mi sono innamorato di questa realtà! Pian piano si stanno confermando le mie aspettative», afferma.
«E ' sempre emozionante vedere un seminarista rinnovare i voti», dice un altro seminarista. In particolare, essendo un "fratello" della Consolata - aggiunge. Nuno Morais, seminarista portoghese, che ha partecipato per la prima volta ad una cerimonia di rinnovo dei voti e lo prende come un modello da seguire. Confessa: «Presto, spero di farlo anch’io»!
José Brás, membro del coro, e abitante del quartiere, ha elogiato la cerimonia e la presenza dei missionari e missionarie nel Zambujal. - ha detto. «Abbiamo bisogno di nuovi sacerdoti, di missionari laici e anche di servitori nella Chiesa», dice, consapevole dell'importanza della celebrazione per la vita della comunità.