L’anno scorso a settembre, cominciando il cammino in preparazione al festival della missione, ho avuto modo di inconrare missionari di diversi istituti e organizzazioni, che mi hanno accennato della loro partecipazione al Segretariato Unitario di Animazione Missionaria della Regione Lombarda (Suam). Mi sono ricordato della mia partecipazione al Suam Puglia negli anni successivi alla mia ordinazione presbiterale. Ho notato l’entusiasmo e l’impegno per un cammino fatto assieme in questo Suam lombardo del quale noi, Missionari della Consolata, facciamo parte.
Per consolidare il nostro lavoro fatto assieme a fine dicembre 2021 siamo stati due giorni nella casa dei Comboniani a Limone sul Garda. Poi tutti gli incontri mensili sono orientati a condividere i nostri talenti, le nostre esperienze e conoscenze per meglio servire in una esperienza missionaria che stiamo portando avanti in sette parrocchie della città di Segrate. Con la guida di padre Alessandro Castrese (Pime) abbiamo constituito un gruppo “aperto” di consacrate, sacerdoti e laici missionari. Ci siamo impegnati per almeno due anni in un progetto da noi battezzato come “Mission Segrate”: Inaugurato a gennaio, con una messa celebrata in ciascuna delle sette parrocchie, abbiamo invitato la gente disponibile a una assemblea, che si è tenuta a febbraio con la partecipazione di 150 persone. All’assemblea si è stabilito un programma di formazione per missionari laici disposti a contagiare molti altri per una chiesa in uscita. Da marzo a maggio si stanno svolgendo i quattro incontri di formazione con i seguenti obiettivi: (1) Risvegliare l’esperienza di Dio per una chiesa in uscita. (2) Formazione di leaders laici, ministerialità missionaria e impegno dei giovani nella vita della chiesa. (3) Chiesa in ascolto e vicinanza alle persone. (4) Sinodalità, cammino fatto assieme.
Il tutto viene svolto con un metodo induttivo, di cinque passi, incoraggiato da Papa Francesco: osservare, contemplare, discernere, agire e celebrare.
In questi incontri formativi ci facciamo guidare dalla lettura della Parola di Dio, alcuni paragrafi dell’ Evangelii Gaudium e da documento della Congregazione per il Clero “La conversione pastorale della comunità parrocchiale al servizio della missione evangelizzatrice della Chiesa” (2020). Per ogni incontro, dagli apporti dei partecipanti, si ricava una certa quantità di materiale da sviluppare nella vita personale e comunitaria.
La preoccupazione generale è per l’assenza dei giovani nella vita della parrocchia, ma ci sono anche altre realtà da sanare, che solo con la relazione col Signore si possono aprire orizzonti che offrono speranza e incoraggiamento per un cammino insieme.
Poi ci si sta programmando per visitare le scuole affrontando tematiche di Giustizia, Pace e Integrità del Creato. Il prossimo anno con i laici missionari visiteremo le famiglie e in quaresima e lavoreremo una decina di giorni con i giovani. Il cammino che stiamo facendo si integra con il Festival della Missione e di per se è cammino sinodale.
Una della regioni per cui sono in Italia, dopo tanti anni in Sud Africa è per motivi di salute, posso garantire che le esperienze del festival della missione e del Suam sono delle formidabili terapie.