Visita canonica. Un momento di rinnovamento per la regione Kenya - Uganda

P. Camerlengo e P. Kariuki con i membri della Zona Nord in visita alla tomba di Mons. Ravasi P. Camerlengo e P. Kariuki con i membri della Zona Nord in visita alla tomba di Mons. Ravasi
Pubblicato in I missionari dicono

«Se vuoi dei visitatori, lascia la tua porta d'ingresso aperta» dice un adagio e nella religiositá di tanti popoli i visitatori sono una benedizioni per chi li ospita. È in questo spirito che la Regione Kenya-Uganda ha ampiamente aperto le sue porte ai tre visitatori: padre Stefano Camerlengo, Superiore Generale; padre James Lengarin, Vice Superiore Generale e padre Godfrey Msumange, Consigliere Generale per l'Africa.

La regione Kenya-Uganda non è solo un territorio geograficamente vasto, ma conta anche con un gran numero di missionari sparsi in varie missioni. A causa delle limitazioni imposte dalla pandemia Covid19, si sono dovute modificare le modalità della visita incontrando i missionari non nelle rispettive missioni ma riuniti in ogniuna delle otto zone in cui è divisa la regione Kenya-Uganda: Nairobi, Lang'ata, Kisumu, Mombasa, Meru, Sagana, Uganda e la zona nord. I visitatori si sono poi divisi in due gruppi: il primo era composto dai padri Stefano Carmelengo, Godfrey Msumange e Zachariah Kariuki e nel secondo c’erano i padri James Lengarin e Peter Makau.

La visita canonica è iniziata ufficialmente il primo ottobre, festa di Santa Teresa di Gesù Bambino, con un incontro con il Consiglio Regionale nel quale si é presentata una relazione e si sono discusse le grandi questioni da affrontare durante la visita. Poi il giorno dopo i due gruppi si sono messi in movimento, quello presieduto dal padre Stefano Camerlengo è partito per Isiolo per visitare la zona nord, mentre quello del padre Lengarin è partito per il Kenya occidentale per visitare la zona di Kisumu e poi raggiungere successivamente l'Uganda.

Il gruppo di Lengarin, raggiunta la zona di Kisumu, dopo aver celebrato la Santa Messa con i cristiani della Parrocchia di San Giovanni XXIII Rabuor, dal giorno 4 fino al giorno 6 si sono ritrovati con tutti i missionari della zona nel Santuario della Consolata Buoye House per un'assemblea durata tre giorni marcata da incontri personali e comunitari. Le comunità che compongono la zona di Kisumu sono la parrocchia San Giovanni XXIII Rabuor, il Santuario della Consolata Kisumu-Buoye, la parocchia di San Giuseppe Lavoratore di Ugunja e la parrocchia Nostra Signora Consolata di Bukaya.

Il 7 ottobre il viaggio é continuato nella zona dell'Uganda e per primo si é visitato il vescovo Joseph Obanyi, della diocesi di Kakamega. In questa diocesi siamo presenti nella comunità di Bukaya. Poi é stata la volta della parrocchia di Buluguyi, e si é potuto incontrare anche il vescovo della diocesi di Jinja e il giorno 9 ottobre é stata raggiunta la parrocchia di Bweyogerere dove si é celebrato l’incontro zonale. Le comunità che formano la zona dell'Uganda sono la parrocchia di Buluguyi, la parrocchia di Bweyogerere, la parrocchia di Kapeeka, il centro di animazione di Kiwanga e la nuova nata della zona, la parrocchia di Bbuto.

Giovedì 14 ottobre, il gruppo è tornato a Nairobi per un giorno di riposo e per partecipare alle celebrazioni dei 50 anni del seminario della Consolata.
Mentre il gruppo di Lengarin visitava la zona occidentale del paese, il gruppo del padre Stefano Camerlengo si occupava delle comunità del corridoio nord. Perciò domenica 3 ottobre hanno celebrato la Messa nella Missione di Camp Garba. Il giorno seguente sono partiti per il nord con destinazione al Santuario Maria Mfariji in Marsabit. Nel corso del viaggio sono riusciti a fare una visita ai vescovi delle diocesi di Isiolo e Marsabit e a fermarsi nella missione di Sereolipi anche per poter incontrare il padre Pedenzin, anziano e di poca salute. Il 5 ottobre é stata raggiunto il Santuario Maria Mfariji, luogo nel quale si è celebrata l’assemblea zonale che si è conclusa il giorno 9. Le comunità di questa zona sono quelle della parrocchia di Garba nel Vicariato di Isiolo; la parrocchia di Wamba, Sereolipi e Sererit nella Diocesi di Maralal; la parrocchia di Loyangalani e il santuario di Maria Mfariji nella Diocesi di Marsabit.

A partire dal 9 ottobre è cominciata la visita della zona del Meru. Durante questa parte della visita, il Vice Superiore Regionale padre Zacchary Kariuki ha ricevuto la triste notizia della morte di suo padre e ha dovuto interrompere il suo viaggio. Nei giorni successivi, fino al giorno 13, si é celebrata l’assemblea della zona del Meru che comprende le parrocchie di Runogone, Mujwa, Materi e il santuario di Mukululu. Il 14 i visitatori hanno potuto salutare il vescovo di Meru e in seguito sono tornati a Nairobi per un giorno di riposo. Il 15 ottobre, i due gruppi si sono incontrati a Nairobi alla Casa Regionale per un momento di confronto e condivisione di esperienze e poi il giorno seguente, sabato 16 ottobre, tutti hanno partecipato alla Messa di ringraziamento nel Seminario della Consolata che celebrava il suo giubileo d'Oro.

Domenica 17 ottobre sono state celebrate due solenni eucaristie con abbondante partecipazione di fedeli. Il gruppo di padre Lengarin nella parrocchia di Kileleshwa e il gruppo di padre Carmelengo nel Santuario della Consolata.

Poi da lunedì 18 ottobre é ricominciata la visita canonica: il gruppo di padre Lengarin nella zona di Lang'ata considerata il “forno” dell'Istituto, perché contiene le nostre case di formazione dove si “cucinano” i missionari di domani: la Casa Allamano, il Seminario della Consolata, l'Istituto di Filosofia, la Casa dei Professori IMC e la comunità di Ressurection garden. La natura delle comunità di questa zona e il numero di missionari che la compongono hanno richiesto una buona quantità di tempo e ci é voluta tutta una settimana per concludere con l’assemblea zonale.

Invece il gruppo del p. Camerlengo, da sabato 18 ottobre fino al 22 ha visitato la comunità della Casa Regionale, il santuario della Consolata e le parrocchie di Kileleshwa, Nyumba ya ufariji, Kahawa e Githurai. I visitatori canonici hanno ricordato che il lavoro della zona di Nairobi è una parte fondamentale e importante della Regione, poiché è quella che dà più stabilità finanziaria e funge anche da porto d'ingresso in Kenya per i Missionari della Consolata provenienti da tutto il mondo.
Conclusa questa tappa è partito immediatamente verso la zona di Sangana fermandosi, come prima tappa, nella parrocchia di Rumuruti nella diocesi di Nyahururu. Lì hanno anche visitato la comunità della Scuola Maria Madre delle Grazie e il vescovo di Nyahururu Joseph Mbatia. Una seconda tappa é stata fatta nella comunità parrocchiale di Thegu e la comunità del seminario propedeutico dedicato al Beato Allamano e alla fine é stata raggiunta Sagana dove si sarebbe celebrata l’assemblea dei missionari di questa zona che comprende le seguenti comunità: Sagana e Tuthu nella Diocesi di Murang'a; Thegu nell'Arcidiocesi di Nyeri; Makima parrocchia nella Diocesi di Embu.

In questa occasione tutte le comunità della zona di Sagana insieme ai visitatori sono tornati alle radici piú antiche della nostra presenza IMC in Kenia visitando la parrocchia di Tuthu dove hanno celebrato la Santa Messa per ringraziare il Signore per la sua bontà e per celebrare la festa della Beata Irene Stefani. Dopo questo meraviglioso incontro il gruppo ha visitato la Comunità del Noviziato della Consolata e l'Istituto di Formazione Tecnica di Sagana. Queste due realtà hanno una cose in comune: sono luoghi di formazione. Nel noviziato si formano uomini per servire il gregge di Dio come missionari, nella scuola tecnica si formano uomini e donne per servire la società con un lavoro specializzato. Poi padre Camerlengo e il suo gruppo hanno visitato il Vescovo della Diocesi di Murang'a, Mons. James Maria Wainaina.
Mentre il gruppo di padre Camerlengo stava visitando la nostra prima missione in Kenya, il gruppo di padre Lengarin è andato a visitare la zona di Mombasa, porto d'entrata dei nostri primi Missionari della Consolata e quindi anche loro hanno potuto celebrare e ricordare i primi passi dei nostri missionari in Kenya. Sembra davvero provvidenziale che la visita canonica si sia conclusa, per entrambi i gruppi, con un "ritorno alle radici". La zona di Mombasa comprende la parrocchia di Likoni, Ukunda, Adu, Timbwani e la Guest House. In questa zona i Missionari della Consolata prestano anche il servizio educativo in alcune scuole. Si è potuto anche visitare l’arcivescovo di Mombasa, Martin Kivuvail.

Sabato 30 il gruppo di padre Lengarin si è messo in viaggio per tornare a Nairobi e sono andati a visitare il Noviziato e l'Istituto Tecnico di Sagana in qualità di Consigliere Generale incaricato della formazione. Invece il gruppo di padre Camerlengo,come farebbe un buon padre con i suoi figli, ha visitato la comunità del Seminario della Consolata.

Per concludere la visita canonica il Consiglio Generale insieme al Consiglio Regionale ha incontrato tutti i missionari che lavorano in AMV e tutti i Formatori, dal Propedeutico fino alla Teologia. È stato un bel momento di condivisione e di animazione reciproca. I visitatori canonici hanno ricordato al gruppo che il futuro della congregazione è nelle loro mani e che svolgono un ruolo davvero importante nell'Istituto anche se a volte poco apprezzato e abbastanza criticato.

INGLESE

Ultima modifica il Martedì, 16 Novembre 2021 19:15

Gli ultimi articoli

Mozambico. Non è mediatica, ma è una guerra

16-07-2024 Notizie

Mozambico. Non è mediatica, ma è una guerra

Una regione del Paese africano alla mercé della guerriglia islamista C’era ottimismo a Maputo, la capitale mozambicana. La guerriglia a Cabo...

Giustizia Riparativa e la “pedagogia allamana”

15-07-2024 Missione Oggi

Giustizia Riparativa e la “pedagogia allamana”

La Corte di Giustizia dello Stato del Paraná (Brasile) ha tenuto dal 3 al 5 luglio l'incontro sulla Giustizia Riparativa...

Perù: prima assemblea dei popoli nativi

14-07-2024 Missione Oggi

Perù: prima assemblea dei popoli nativi

I rappresentanti dei popoli nativi dell'Amazzonia peruviana, insieme ai missionari, si sono riuniti nella Prima Assemblea dei Popoli Nativi, che...

Padre James Lengarin festeggia 25 anni di sacerdozio

13-07-2024 Notizie

Padre James Lengarin festeggia 25 anni di sacerdozio

La comunità di Casa Generalizia a Roma festeggerà, il 18 luglio 2024, il 25° anniversario di ordinazione sacerdotale di padre...

Nei panni di Padre Giuseppe Allamano

13-07-2024 Allamano sarà Santo

Nei panni di Padre Giuseppe Allamano

L'11 maggio 1925 padre Giuseppe Allamano scrisse una lettera ai suoi missionari che erano sparsi in diverse missioni. A quel...

Un pellegrinaggio nel cuore del Beato Giuseppe Allamano

11-07-2024 Allamano sarà Santo

Un pellegrinaggio nel cuore del Beato Giuseppe Allamano

In una edizione speciale interamente dedicata alla figura di Giuseppe Allamano, la rivista “Dimensión Misionera” curata della Regione Colombia, esplora...

XV Domenica del TO / B - “Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due"

10-07-2024 Domenica Missionaria

XV Domenica del TO / B - “Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due"

Am 7, 12-15; Sal 84; Ef 1, 3-14; Mc 6, 7-13 La prima Lettura e il Vangelo sottolineano che la chiamata...

"Camminatori di consolazione e di speranza"

10-07-2024 I missionari dicono

"Camminatori di consolazione e di speranza"

I missionari della Consolata che operano in Venezuela si sono radunati per la loro IX Conferenza con il motto "Camminatori...

Un faro di speranza per le persone che vivono per strada

10-07-2024 Missione Oggi

Un faro di speranza per le persone che vivono per strada

I Missionari della Consolata dell'Argentina accompagnano le “Case di Cristo” a “Villa Soldati” Nel cuore di Villa Soldati, a Buenos Aires...

onlus

onlus