I Missionari della Consolata hanno iniziato ad evangelizzare eSwatini nell'anno 2012 con la venuta del Vescovo Jose Luis Gerardo Ponce De León come Amministratore Apostolico e poi come Vescovo nella Diocesi Cattolica di Manzini a partire dal 29 novembre 2013. In seguito questi è stato affiancato da padre Giorgio Massa IMC e attualmente p. Giorgio sta operando presso la parrocchia della Madonna Addolorata a Hluti.
Verso la fine del 2015 altri tre Missionari della Consolata, padre Peterson Mwangi, padre Rocco Marra e padre Francis Onyango, hanno raggiunto il territorio di eSwatini per studiare la lingua e conoscere meglio la cultura della gente prima di iniziare il lavoro di evangelizzazione.
Due anni dopo i Missionari della Consolata si sono presi cura della parrocchia di recente creazione dedicata a San Pietro e Paolo e così il padre Francis Onyango è stato ufficialmente nominato parroco il 22 gennaio del 2017. La Parrocchia di San Pietro e Paolo è situata a Kwaluseni, nell'area di Matsapha, una delle zone più popolate dello Swaziland ed è composta da quattro comunità: San Pietro e Paolo che è il centro più importante ma poi anche Sant'Agostino, Nostra Signora di Fatima e la comunità universitaria.
Recentemente il padre Francis Onyango, dopo un encomiabile lavoro missionario nella Parrocchia e nella Diocesi, ha ricevuto un’altra destinazione ed è stato sostituito da padre Peterson Mwangi accompagnato dal diacono Paolino dos Santos Sequeira.
Mentre celebriamo il 50° anniversario della nostra presenza missionaria in Sudafrica vogliamo allora ringraziare Mons. Jose Luis Gerardo Ponce De León per essere nostro rappresentante e ambasciatore nel Regno di eSwatini ed averci aperto le porte con una presenza concreta in questa terra e in mezzo a questa gente di cui lui è pastore. Sicuramente la storia griderà forte che i Missionari della Consolata hanno avuto una grande parte nell'evangelizzazione del popolo del Regno dell'Eswatini.
Comunicazione nella Diocesi di Manzini
La Diocesi di Manzini è stata piuttosto creativa per quanto riguarda la nostra presenza nei social media.
La nostra pagina web esiste da molti anni. La nostra pagina Facebook è uno dei modi migliori per noi di condividere notizie che raggiungono molti nella nostra diocesi.
Prima che COVID19 raggiungesse il nostro paese, un gruppo whatsapp diocesano è stato "provvidenzialmente" creato come un modo per raggiungere le persone in tutta la diocesi con le notizie.
Quando la pandemia ha portato il primo blocco, abbiamo preparato podcast giornalieri sul vangelo del giorno. Il gruppo whatsapp si è sviluppato enormemente raggiungendo oltre 1200 persone.
Ora siamo pronti a lanciare un nuovo progetto molto ambizioso. Questo non è digitale ma... stampato! In un momento in cui molti passano dalla stampa al digitale, abbiamo deciso di aggiungere un progetto stampato: una newsletter diocesana chiamata "Siyatfunywa".
Non è la prima volta che abbiamo una newsletter diocesana. Ricordo ancora quando, arrivando in diocesi nel 2012, una squadra guidata da P. C. B. Maseko ne pubblicò una (formato A4) chiamata "Telibandla".
Questa nuova sarà lanciata domenica 3 ottobre. Ha 12 pagine (formato A3) e sarà pubblicato ogni due mesi. Il vescovo, i sacerdoti e i laici hanno tutti contribuito con articoli.
I costi di stampa sono sempre una sfida e questo è uno dei motivi per cui questo progetto è ambizioso. Contiamo sulla generosità di tutti per renderlo possibile.
Un'altra è che vorremmo che questa pubblicazione riflettesse la vita della nostra diocesi dando spazio a quante più persone e voci diverse possibile.
Speriamo e preghiamo che ogni famiglia cattolica non veda l'ora di leggerlo e lo porti a casa.