Presentiamo in modo molto succinto alcuni temi che sono stati oggetto di attenzione da parte dei missionari della Consolata presenti in Mozambico.
La comunità, luogo di fraternità e responsabilità
La comunità, ha insegnato il padre Carlos Lobos dei Missionari Dehoniani, è uno spazio privilegiato per la cura reciproca, la preghiera, l'eucaristia e la responsabilità. Citando il papa Francesco ha invitato ad “abbracciare” tutti perché siamo umani e fratelli tra di noi. Nelle nostre comunità abbiamo bisogno di prenderci cura l'uno dell'altro e anche le nostre differenze devono diventare punti di forza, di crescita e sviluppo.
La comunità è un luogo di comunione e di accoglienza; è un luogo per condividere la nostra vita, per organizzare la missione che abbiamo ricevuto da Dio e per vivere la carità fraterna.
In comunità dobbiamo imparare a lavarci i piedi gli uni gli altri; animando ed accompagnando ogni fratello.
Il servizio del superiore
In questo momento di formazione permanente ci ha accompagnato il padre Constantino Bugaio, superiore dei Missionari Comboniani. Lui ha voluto parlarci dei dieci comandamenti di colui che è leader di una comunità. Ci ha parlato di onestà, creatività, lavoro di gruppo, comunicazione e vita consacrata. la vita comunitaria non dipende dal superiore perché tutti devono fare la loro parte, ma il lavoro del leader è precisamente quello di mettere in condizione ogni missionario di svolgere questo compito.
Sognare il futuro
Anche in vista della prossima Conferenza Regionale (2024) e delle prossime celebrazioni centenarie della nostra presenza in Mozambico (2026) il Sisto, superiore provinciale, ci ha invitati a pensare al nostro futuro partendo dalla situazione concreta in cui ci troviamo, con il personale con cui contiamo, così come siamo distribuiti nelle missioni nelle quali serviamo la chiesa e con il bisogno di una riqualificazione che è una sfida alla quale non possiamo rinunciare.
Uno spazio importante è poi anche stato dato all’economia perché ciò che vorremmo costruire lo dobbiamo fare contando con risorse limitate e nella prospettiva di tutto un paese come altri messo duramente alla prova dalla pandemia di Covid19.
Per questo il padre Andrew Kasumba, amministratore regionale, ci ha fatto conoscere i vari progetti che come comunità si stanno cercando di portare avanti per dare alla regione una maggiore solvenza economica ma ha anche invitato le comunità a uno stile di vita più semplice, sobrio e solidale che sarà necessario per costruire comunità resilienti anche da un punto di vista economico e anche disposte a correzioni e nuove scelte che dovrebbero dare una dinamica nuova alla nostra missione