Riportiamo qui di seguito, e quasi integrale, la lettera che Fr. Carlo Zacquini ha indirizzato al Commitato Roraima Onlus e che comunica l’inizio dei lavori per la costruzione della struttura che ospiterà il Centro di Documentazione Indigena a Boa Vista - Roraima, nell’Amazzonia brasiliana. (Nr.)
Questo Natale segnerà la vita di molti di noi e mi auguro che non lo faccia solo per causa del virus. Ad ogni modo oggi voglio mettere in risalto il fatto che: finalmente sono cominciati i lavori del nuovo Centro di Documentazione Indigena (CDI).
Le prime macchine, ruspa e camion, sono entrate in azione. Il terreno è stato liberato da erbe e radici, ed hanno cominciato a riempirlo di terra. È una misura che si prende per aiutare ad allontanare l'umidità e le termiti dalla documentazione. Non voglio adesso entrare in tanti dettagli, anche perché il tempo è poco. Oggi sono arrivate alcune centinaia di kg di ferro di vari diametri. Ora sarà una gara contro il tempo, per cercare di ottenere le risorse mancanti e portare alla fine la costruzione, completa di impianto di pannelli solari, per ottenere l'autonomia energetica.
Quanti dubbi mi assalgono; sarà che questo era il momento migliore per questa iniziativa? Eppure, dopo ormai tanti anni di esperienza, studio e constatazioni sull'utilità del Progetto, mi è sembrato che ormai fosse troppo urgente, per aspettare ancora che passi la pandemia e ci siano assicurate tutte le risorse necessarie. Sempre più persone coinvolte in questa guerra per la vita, professori di università coi loro studenti, vari dei quali indigeni, ci ricercano e hanno bisogno di conoscere e consultare la documentazione che è in nostro possesso. Sempre più i diritti dei popoli indigeni sono calpestati crudelmente e vite preziose sono mietute a causa dell'ignoranza e delle attitudini prese dalle autorità costituite e prevenute, contro i diritti dei popoli indigeni e, alla fin fine, anche a sfavore di tutti noi e dell'intera umanità. Accenno qui brevemente agli incendi epocali causati dall'avidità' di pochi e dall'ignoranza di molti. Dovrei qui citare i vari e ripetuti pronunciamenti di Papa Francesco, ma certamente li stilerei incompleti e tutti voi ne avrete già conoscenza profonda, per mettere in risalto l'importanza di questo Centro di Documentazione Indigena.
* Fratel Carlo Zacquini, Missionario della Consolata a Boa Vista (Roraima – Brasile)
Fratel Carlo Zacquini (s) e p. Corrado Dalmonego (d) nel Centro di Documentazione Indigena, Boa Vista, RR, Brasile