Nella parrocchia di San Giovanni Battista a Toribio, Cauca, è stata celebrata la prima ordinazione sacerdotale in Colombia di un giovane del continente africano, nato a Embu, in Kenya e missionario della Consolata, Francesco Muchina Ngungi.
L'équipe missionaria della Consolata di Toribío Cauca - Colombia, il 27 settembre 2020, domenica, giorno del Signore, si è gioiosamente radunata con un motivo molto speciale: dopo un cammino di formazione e fedeltà, il diacono Francis Muchina Ngungi, missionario della Consolata, dice oggi il suo sì definitivo alla vita missionaria come Sacerdote per sempre.
La Parrocchia di San Giovanni Battista a Toribío, Cauca e il popolo Nasa si sono vestiti in abiti di festa e con grande gioia dalle 9,30 del mattino iniziano questa importante e storica celebrazione con un messaggio alla comunità e sulle varie piattaforme virtuali con il saluto di Mons. Joaquín Humberto Pinzón Guiza, imc, vescovo ordinante.
Ordinazione sacerdotale di Francis Muchina, imc. - Foto: Rodrigo Daza e Ipkzun
La cerimonia inizia con una solenne processione accompagnata dalla Banda Musicale dell'Istituto Educativo di Toribío, da un gruppo di donne indigene guidate da uno degli anziani della comunità, e accompagnate da alcune ragazze e due angeli che al tempo delle litanie offriranno bruciatori pieni di incenso, segno della preghiera che sale a Dio. Alla processione si uniscono e diaconi e i sacerdoti concelebranti.
Arrivati al luogo preparato, inizia la solenne Eucaristia di Ordinazione Sacerdotale, in cui si vuole distaccare il momento dopo l’ordinazione e prima dell’offertorio. In quel momento la comunità indigena, guidata da uno dei suoi anziani attraverso la danza tradizionale tipica della cultura Nasa, con flauti e tamburi, ricorrendo al misticismo ancestrale riconosce il neo Sacerdote come Padre spirituale, consegnandoli il bastone di comando, simbolo dell'autorità; il cappello, il capisayo, la jigra e le primizie dei prodotti agricoli.
Nella storia della parrocchia di San Giovanni Battista a Toribío, la celebrazione dell’ordinazione sacerdotale in Colombia di un giovane originario del continente africano fu un fatto inedito ed è diventata centro della celebrazione della fede, della sorpresa e della gioia. La comunità indigena apprezza ed è grata per essere stata privilegiata e benedetta con questa grazia in mezzo all’attuale situazione di violenza e di conflitto che il popolo Nasa sta soffrendo, con sete di pace e di perdono.
Il nostro fratello sacerdote ha scelto come sua guida la frase del Signore Gesù: “Non sono venuto per essere servito, ma per servire” (Mc 10,45).
* Diac. Elmer Peláez Epitacio è originario del Messico e missionario della Consolata a Toribío – Cauca, Colombia.