Incontro “via zoom” dei giovani della Consolata a livello europeo
Molta voglia di incontrarsi, molta voglia di raccontarsi, molta voglia di rivivere alcune esperienze fatte insieme ai missionari della Consolata. Il “virus” tenta ancora a separarci, farci avere paura l’un l’atro. Ma questa “voglia” è stata forte e ha vinto, intercettata nell’occasione della festa della Consolata.
Infatti, è stato organizzato un incontro “virtuale” via zoom la sera del 21 giugno che ha coinvolto più di quaranta giovani che in questi anni hanno partecipato a diverse esperienze promosse dai missionari della consolata a livello europeo come Allamano’s Way, Giornata Mondiale della Gioventù in Polonia, Fatima 100 in Portogallo e il Cammino di Santiago in Spagna tra tante altre esperienze.
È stato un momento bello di condivisione, di preghiera e di conoscenza reciproca. È stato piacevole constatare ancora una volta che la “Consolata”, è percepita dai nostri giovani proprio come madre, come famiglia, come occasione di forte esperienze spirituali. Infatti, bisognava condividere, nei gruppetti all’interno del forum su due domande: chi è o cosa è la consolata per te, e in che occasioni della vita sei stato consolata e hai avuto la possibilità di consolare.
Una delle risposte più curiose e profonde è stata: la missione è già la prima consolazione, il primo dono per ciascuno di noi. L’incontro è stato svolto tra presentazioni, canti animati con immagini delle esperienze fatte e qualche filmato insieme alla preghiera finale.
Ci affidiamo alla stessa madre consolata, che illumini il cammino dei nostri giovani nell’avvenire sperando di poterci “rivedere” presto.