La testimonianza edificante di P. Angelo Fantacci, 94 anni, missionario italiano in Kenya dal 1962
"La mia vocazione missionaria è nata nella città di Fiuggi in Italia dall’ incontro con Mons. Filippo Perlo, al quale facevo quotidianamente da chierichetto, in una chiesa vicina alla casa di mia zia dove mi trovavo per le vacanze”.
Come Mons. Filippo Perlo è stato pioniere della missione in Kenya, così P. Fantacci, arrivato in Kenya nel 1962 con la nave, è stato tra i pionieri della evangelizzazione dei popoli dei Distretti del Nord. Ha lavorato poi sulla costa nella zona di Mombasa, dove ha iniziato alcune parrocchie. Oramai avanti negli anni, si è ritirato nella Casa Regionale di Nairobi dove ci concede questa intervista.
“E’ il Signore che fa i miracoli! Io non ho mai fatto miracoli, ma ho sempre cercato l’appoggio dei benefattori per fare dei piccoli miracoli con le opere di carità: prima di tutto la scuola e il dispensario per i bambini e poi la chiesa ed infine la casa per me”. Per questo P. Fantacci ringrazia i numerosi benfattori e dice: “Il Segnore è molto felice per i lavori che facciamo grazie alla vostra generosità”. Quindi, “anche voi siete parte di questa missione”.
P. Fantacci non si stanca di ringraziare tutti i benefattori. "Le opere di carità, le opere missionarie che cerchiamo di realizzare sono frutto della vostra generosità. E io dall’alto dei miei 94 anni vi ringrazio anche a nome di tutti i missionari. Sono sicuro che il Signore vi ricompenserà nel modo che meritate."
“La gente mi ha sempre accettato con grande cordialità. La via della missione è il Vangelo. "Più ascoltiamo il Vangelo, più ci avviciniamo a Gesù e all'eternità".
Con il lavoro, sacrifico, la dedizione, P. Fantacci insieme a tanti altri missionari, in alcuni casi fino a dare la vita, hanno irrorato il seme delle fede che ha portato frutti rigogliosi per la Chiesa Locale e per l’Istituto. Oggi i missionari della Consolata Kenyani sono 236 e lavorano in tutto il mondo.
In Kenya lavarano 166 missionari della Consolata e sono impegnati principalmente nella pastorale parrocchiale, privilegiando le periferie. Nell’educazione, gestendo numerose Istituzioni scolastiche di ogni grado e livello e collaborano con strutture sanitarie per la prevenzione e la cura degli ammalati .
Incontrando padre Fantacci e ascoltando la sua testimonianza spontaneamente viene in mente una frase di San Paolo che riassume molto bene la vita di questo “piccolo grande” missionario: “Tutto io faccio per il Vangelo” (1 Cor 9,23)