Messaggio e appello a favore dei migranti venezuelani a Roraima

Pubblicato in I missionari dicono

"Il Signore Yahweh mi ha dato l'abilità di parlare come discepolo, così che possa aiutare gli scoraggiati con una parola di conforto. Ogni mattina risveglia il mio orecchio per poter ascoltare come discepolo. Il Signore Yahweh mi ha aperto le orecchie e non ho resistito, né mi sono ritirato" (Is 50,4-5).

La Direzione Generale dei Missionari della Consolata, riunita a Bogotá, in Colombia, lancia un appello a tutti i missionari e le comunità dell'Istituto a favore dei migranti venezuelani che si trovano nello Stato di Roraima, Brasile.

Coinvolto in una profonda crisi politica, economica e sociale, il Venezuela vive una situazione drammatica. La popolazione soffre per la carenza di cibo, medicine, trasporti, alloggio, lavoro, servizi di base come ospedali, scuole, acqua, elettricità, ecc. Le condizioni peggiorano ogni giorno mettendo a rischio molte vite. Secondo gli osservatori delle Nazioni Unite per i diritti umani, i venezuelani “soffrono molteplici violazioni di diritti umani." Si stima che oltre il 50% della popolazione vive in condizioni di estrema povertà al punto che alla fine dell’anno scorso, una famiglia di cinque persone avrebbe dovuto guadagnare 98 salari minimi per l'acquisto di beni di prima necessità. Oggi, l'inflazione ha raggiunto il 4.000%.

Scarica e leggi tutto il messaggio:   ITALIANO  

 

"Lord Yahweh has given me the ability to speak as a disciple, so that I can help the discouraged with a word of comfort." Every morning he awakens my ear to listen as a disciple. "Lord Yahweh has opened my ears and I did not resist, neither did I turn away " (Is 50,4-5).

The General Directorate of the Consolata Missionaries, gathered in Bogota, Colombia, appeals to all the missionaries and communities of the Institute in favor of the Venezuelan refugees who are in the State of Roraima, Brazil.

Involved in a profound political, economic and social crisis, Venezuela is experiencing a dramatic situation. The people suffers from lack of food, medicine, transportation, accommodation, work, basic services such as hospitals, schools, water, electricity, etc. Conditions worsen every day, putting many lives at risk. According to UN human rights observers, the Venezuelans "suffer multiple human rights violations." It is estimated that over 50% of the population lives in extreme poverty to the point that at the end of last year, a family of five people would have had to earn 98 minimum wages for the purchase of goods of prime necessity. Today, the inflation has reached 4,000%.

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“Mi Señor me ha dado una lengua de discípulo, para saber decir al abatido una palabra de aliento. Cada mañana me despierta el oído, para que escuche como un discípulo. El Señor me abrió el oído: yo no me resistí ni me eché atrás” (Is 50, 4-5).

La Dirección General de los Misioneros de la Consolata, reunida en Bogotá, Colombia, hace un llamado a todos los misioneros y a las distintas comunidades del Instituto, en favor de los inmigrantes y refugiados venezolanos que se encuentran en el Estado de Roraima, Brasil.

Sumergida en una profunda crisis política, económica y social, Venezuela vive una situación dramática. La población sufre por la escasez de alimentos, medicina, transporte, alojamiento, trabajo, servicios de base tales que hospitales, escuelas, agua, electricidad, etc. Las condiciones de vida empeoran cada día poniendo en peligro muchas vidas. Según los observadores de los derechos humanos de las Naciones Unidas, los venezolanos “sufren multiplex violaciones de derechos humanos”. Se estima que más del 50% de la población vive en condiciones de extrema pobreza, hasta el punto que al final del año pasado una familia de cinco personas, tendrían que haber ganado 98 salarios mínimos para comprar los productos de primera necesidad. Actualmente la inflación anual de Venezuela es de 4.000%.

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O Senhor Javé me deu a capacidade de falar como discípulo, para que eu saiba ajudar os desanimados com uma palavra de coragem. Toda manhã ele faz meus ouvidos ficar atentos para que eu possa ouvir como discípulo. O Senhor Javé abriu meus ouvidos e eu não fiz resistência nem recuei” (Is 50, 4-5).

A Direção Geral do Instituto Missões Consolata, reunida em Bogotá, Colômbia, lança um apelo a todos os missionários e comunidades do Instituto em favor dos imigrantes venezuelanos que se encontram em Roraima, Brasil.

Envolvida em uma profunda crise política, econômica e social, a Venezuela vive uma situação dramática. A população enfrenta escassez de comida, medicamentos, transportes, habitação, emprego, serviços básicos como hospitais, escolas, água, energia elétrica, etc. As condições estão piorando a cada dia pondo em risco muitas vidas. Segundo observadores das Nações Unidas em direitos humanos, os venezuelanos “estão sofrendo múltiplas violações dos seus direitos humanos”. Estimando-se que mais de 50% das pessoas vive em pobreza extrema ao ponto que, no final do ano passado, uma família de cinco pessoas necessitaria ganhar 98 salários mínimos para comprar os produtos de primeira necessidade. Atualmente a inflação anual beira os 4.000%.

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