Ethiopia, ecco il paese dove il fondatore il beato Giuseppe Allamano voleva mandare per primo i suoi missionari. Il sogno si realizzò solo alcuni anni dopo, cioè nel 1916.
Fu qui dove per alcuni giorni ci siamo radunati con tutti i missionari della Consolata in questo paese per organizzare e rivitalizzare la nostra vita e il nostro lavoro missionario. Qui fanno attività missionaria 19 missionari impegnati in prima linea, chi nella pastorale (ad gentes), chi nella consolazione (ospedale), chi nell'educazione, animazione missionaria e nella formazione di futuri missionari.
È un paese di oltre 100 milioni di persone, tra i quali gli ortodossi sono la maggioranza seguiti dai musulmani. I cattolici qui sono l'1%, una minoranza!
Ma ache se qui i cattolici sono, come dicevo, una minoranza. ...la missione va avanti nonostante tutto, perché come ci insegnano i santi, la missione è presenza e sempre significativa.
In questi giorni abbiamo pure assistito alla festa più importante degli Ortodossi Copti: la festa di tradizione millenaria del Timkat (Battesimo). La processione é di una folla impressionante che porta persino la copia dell' Arca dell'Alleanza. I partecipanti alla processione, che è molto lenta, si vestono preferenzialmente di bianco e proseguono tra le danze e i canti sacri. É la manifestazione di una fede forte, radicata nei cuori di molte persone.