Nel cuore dell’Allamano, fin da quando era giovane, Giuseppe di Nazareth occupò un posto privilegiato, subito dopo Gesù e Maria. Portando lo stesso nome, la festa liturgi ca del 19 marzo di ogni anno diventava un’occasione ricorrente per sviluppare la conoscenza e il rapporto con il suo protettore personale. Non dimenticò mai che, durante la sua permanenza a Valdocco, Don Bosco lo aveva invitato a prega re S. Giuseppe per due speciali intenzioni: «Quando ero an cora in collegio Don Bosco mi diceva sempre di domandare a S. Giuseppe la salute e l’aiuto negli studi».
Si avvicina la festa di San Giuseppe. Le parole del Beato Allamano ci aiutino a viverla bene. Auguri a tutti coloro che ne portano il nome.
(Padre Piero Trabucco, IMC, Casa Natale dell'Allamano)