Adesso, anche a Martina Franca, dove Peppino è nato, i giovani sanno chi era Fratel Argese: straordinario Missionario della Consolata che per più di 60 anni è vissuto in Kenya per annunciare il Vangelo sacrificandosi con amore per la gente: uomo geniale che ha compiuto cose grandi, per le quali ha ricevuto diversi riconoscimenti. Nel 1997 anche Martina Franca gli assegnò il prestigioso Premio Testimonianze Martinesi, Patriae Decus, incidendone il nome sulla lapide marmorea affissa nell'androne del Palazzo Ducale. Il suo stile è sempre stato quello di non deturpare l'ambiente, impiegando la mano d'opera locale con lo scopo di innalzare il tenore della vita della gente del posto.
Si sa: serio, pensoso, salutava tutti ma non proferiva una parola in più del necessario, perciò la gente lo chiamava Mukiri, cioè il taciturno, il silenzioso.
Nell'anno scolastico appena trascorso, nell'ambiente della gioventù studentesca, è stato proposto e realizzato un progetto per far conoscere la figura straordinaria di questo missionario anche alle nuove generazioni perchè imparino a investire in progetti sull'ambiente. Siamo tutti Fratel Argese era lo slogan dell'iniziativa, organizzata dall'Associazione "la Nostra Africa" con la collaborazione dell'Assessorato alla Cultura del comune di Martina Franca.
Durante l'anno scolastico sono state visitate le scuole della Città: dalle scuole primarie alle scuole medie inferiori e superiori. Lo scopo degli incontri era quello di far conoscere le opere di Fratel Argese e le modalità da lui scelte per realizzarle. La partecipazione è stata soddisfacente e l'adesione all'iniziativa buona: su dodici Istituti Scolastici vi hanno partecipato dieci. Attraverso le testimonianze di persone che hanno conosciuto e collaborato con Fratel Argese, gli studenti hanno preso coscienza che nella vita bisogna fare scelte che rispettino la Natura, sempre.
I testimoni nelle classi che con filmati e narrazioni hanno presentato l'operato di Fratel Argese sono stati: P. Pio Vittorio Callegari, Missionario della Consolata, della Comunità di Martina Franca e collaboratore di Fratel Argese in Kenya per molti anni, il Prof. Raffaele Argese, fratello di Peppino e Margherita Martucci con Teresa Izzinosa, responsabili dell'Associazione "la Nostra Africa".
Alla fine dell'anno scolastico i progetti apprezzati, frutto dell'impegno dei singoli studenti delle varie classi, sono stati diversi. In palio c'erano tre premiazioni di 1000 euro ciascuna, messi a disposizione dall'Assessorato alla Cultura del comune, dall'associazione "la Nostra Africa" e dalla Serveco (la Serveco Srl, è una società che si occupa di servizi di igiene ambientale).
I premi sono andati all'Istituto Scolastico dei ragazzi premiati e la premiazione è avvenuta nella Sala del Consiglio Comunale di Martina Franca
Il premio, per il progetto ben articolato per l'ambiente e il recupero dell'acqua, è stato assegnato: uno alla Scuola Media Amedeo d'Aosta, un altro all'Istituto Scolastico Battaglini e l'altro alla Scuola Superiore Istituto Leonardo da Vinci. Una Commissione qualificata, formata da sette persone, ha valutato il progetto come il migliore quello che consisteva nella piantumazione di alberi da frutto nell'area circostante l'Edificio Scolastico con l'impegno da parte degli studenti della manutenzione del frutteto finché gli studenti fossero rimasti in quella Scuola e poi di trasmettere agli studenti che sarebbero venuti in seguito l'impegno di continuare la coltivazione del frutteto.
L'iniziativa è piaciuta e già si è deciso di continuare anche nel nuovo anno scolastico 2022-2023, ma la bella notizia è che il Comune di Martina Franca ha confermato la disponibilità a finanziare ancora eventuali progetti.
Posso anche aggiungere che gli studenti hanno già raccolto in un volume i lavori realizzati, mettendo alla pagina di sinistra i vari disegni e alla pagina di destra la relativa spiegazione. Questo volume sarà utilizzato nel calendario per il nuovo anno 2022-2023 che sarà l'anno inernazionales dell'acqua.
*P. Francesco D'Acquarica è Missionario della Consolata