Se le Conferenze di Murang'a del 1904 contavano con la partecipazione di 10 missionari riuniti a Fort Hall, oggi il Convegno Internazionale della Famiglia Consolata Murang'a 2 conta con 656 partecipanti iscritti tra Missionarie, Missionari e Laici che, distribuiti in quattro continenti si sono dati appuntamento on line, attraverso la piattaforma Zoom, per riflettere sul significato attuale di quel episodio che appartiene alla storia fondazionale delle nostre comunità.
La straordinarietà dell'evento è sottolineata in apertura dai Superiori Generali delle due comunità: Suor Simona Brambilla e padre Stefano Camerlengo. Oltre a porgere a tutti il loro personale benvenuto, richiamano le motivazioni all'origine di questo momento di famiglia: fermarci a riflettere e dialogare con serenità sulle nostre presenza e sulla nostra metodologia missionaria; interrogarci a proposito del carisma; riflettere su come arricchirlo alla luce di ciò che viviamo oggi e quindi proiettarci verso il futuro.
Padre Piero Trabucco, ex superiore generale dei Missionari della Consoata, e suor Renata Conti, postulatrice delle Missionarie sono stati i primi relatori della giornata che ha per tema IL CARISMA; quale è stata l'ispirazione del Fondatore; quale lo sviluppo successivo tanto per i Missionari come per le Missionarie della Consolata.
Padre Trabucco afferma la necessità di individuare delle priorità che riconosce innanzitutto nella sequela di Cristo e nello stile di vita improntato sulla santità che, nella quotidianità, si traduce in fare bene il bene con fedeltà e perseveranza. Sr. Renata ripercorre sinteticamente l’esperienza mistica originaria del beato Allamano e como gli elementi carismatici sono stati vissuti nelle comunità successive grazie anche alla testimonianza di vita di missionari che hanno incarnato lo spirito del Fondatore.
I Laici Missionari della Consolata dell'America presentano lo "stile" missionario della Consolata che anima la loro vita nei contesti più diversi nei quali operano per vocazione: l’orientazione della vita con criteri “ad gentes” e “ad vitam”, la dimensione mariana e allamaniana, lo spirito di famiglia, l’attenzione alle periferie esistenziali, la disponibilità all'interculturalità e l’impegno per la giustizia.
* Alessandra Pulina è Missionaria della Consolata, redattrice di Andare alle Genti