La visita è un'occasione di incontro e dialogo con tutti i membri della Congregazione, un tempo di grazia, di valutazione, di riflessione, di preghiera, di discernimento e di rinnovamento.
La Regione IMC del Brasile ha iniziato il 7 maggio scorso la visita di padre Stefano Camerlengo, Superiore Generale, accompagnato dal Consigliere Generale per il Continente Americano, padre Jaime C. Patias. Il programma si protrarrà fino al 4 giugno, quando si svolgerà l'Assemblea regionale elettiva.
Dopo aver visitato il Seminario Teologico "Padre Bisio" e la Casa Regionale di San Paolo, accompagnati dal Superiore Regionale, padre Luiz Emer, i visitatori si sono recati a Curitiba dove hanno incontrato i missionari che operano nel Paraná (Curitiba e Cascavel). Da lì hanno raggiunto Feira de Santana, nella regione di Bahia, dove si sono trovati con i missionari presenti in Jaguarari, Feira de Santana e Matinha dos Pretos.
Il programma prevedeva dialoghi personali e comunitari, visite ad alcune opere e comunità, celebrazioni e incontri con i leader. In alcune delle diocesi sono stati visitati anche i rispettivi vescovi.
Le sfide sono molte ma la missione è una profonda esperienza di fede e di speranza grazie al dono di sé dei missionari, dai giovani fino a quelli con molti anni di servizio, e all’accoglienza e la benevolenza delle persone e le comunità alle quali serviamo. Questo è il filo conduttore delle diverse attività pastorali, dei movimenti, delle opere e dei servizi.
Il martedì 17 maggio si è conclusa la visita canonica ai missionari di Bahia. È stato un momento di grazia, di condivisione e di impegno per la missione in questa terra del Nord Est dove spiccano la pastorale afro, l'assistenza religiosa alle comunità, la promozione umana, la pastorale giovanile e vocazionale. Presiedendo l'eucaristia il padre Stefano ha lasciato un messaggio di ringraziamento e di incoraggiamento nel giorno preciso in cui ricordavamo il 75° anniversario della morte di P. Giovanni Battista Bisio, il primo Missionario della Consolata che raggiunse il Brasile nel 1937.
I Missionari della Consolata in Bahía.
Il padre Jordão Pessatti ci ha ricordato i passi che hanno marcato la nostra presenza in questa regione: nel 1985 la prima parrocchia è stata quella di "San Giovanni Battista" di Jaguararí dove oggi lavorano i padri Antony Muchoki Murigi e James. Poi nel 1987 è stata la volta di quella del "Sacro Cuore di Gesù" di Monte Santo. Entrambe le parrocchie, che appartengono alla diocesi di Bonfim, sono formate da numerose cappelle e comunità. Nel 2018 l’istituto ha lasciato Monte Santo e lascerà anche Jaguarari alla fine di quest'anno.
Oltre all’opera di evangelizzazione i missionari, assieme alle Missionarie della Consolata, hanno sviluppato e sostenuto progetti sociali orientati alla ricerca di soluzioni per fornire acqua alla popolazione della zona arida del Sertão. Tutto questo impegno è ancora vivo nella memoria della popolazione locale.
Non potendo rimanere indifferente alle situazioni di povertà e miseria di una certa parte della popolazione della periferia urbana della città di Salvador, nel 1991 l'Istituto si è incaricato della parrocchia periferica di "São Brás" che si trovava alla periferia della città, dove predomina la popolazione afro-discendente, un altro campo specifico per il nostro lavoro missionario.
Nel 1996 la Consolata si è stabilita anche a Feira de Santana e ha assunto la parrocchia della Santissima Trinità nella quale, per qualche tempo, c'era anche una casa di formazione destinata al propedeutico. I padri Ronildo de França Pinto e Leandro Chequela lavorano attualmente in questa parrocchia e presto arriverà anche padre Josky Menga Makanda, che si dedicherà all'Animazione Missionaria.
Con l'obiettivo di ampliare il lavoro con la pastorale afro, nel novembre 2021, l'Istituto ha preso in consegna la parrocchia quilombola "São Roque", recentemente creata a Matinha dos Pretos, nell'arcidiocesi di Feira de Santana, dove lavorano i padri Luiz Antônio Brito e Ibrahim Muinde Musyoka e lo studente professo Wilson Gervace Mtali.
In questi quasi 40 anni di presenza, molti missionari di varie nazionalità hanno testimoniato Gesù e il suo Vangelo di consolazione. Oggi i Missionari della Consolata, in Brasile dal 1937, sono presenti nelle seguenti diocesi: Bonfim, Botucatu, Brasília, Cascavel, Curitiba, Feira de Santana, Manaus, Nova Iguaçu, Roraima e São Paulo. Si tratta di 57 sacerdoti, 4 fratelli, 2 vescovi, 18 studenti in teologia, 2 nel noviziato e 2 nella tappa della filosofia.
* Padre Jaime C. Patias, IMC, è Consigliere generale per l'America.