Missionaria della Consolata, con entusiasmo continua la sua missione per conto di Dio.
«La missionarietà è un mio dovere». Da più di mezzo secolo suor Giulia Vincenza Saviane vive in Tanzania. In questi 55 anni di presenza ha lavorato soprattutto con i giovani e ha sviluppato il senso dell’arte: canti, balli, danze e allegria. «Ho imparato», racconta, «a essere riconoscente per ogni piccolo e grande dono, ad essere rispettosa e pronta nel servizio». La gioia, il senso del sacro e la sopportazione nel dolore tipica delle donne sono gli aspetti che sottolinea quando pensa alla sua esperienza con gli ultimi.