Domenica 26 gennaio si celebrerà nel mondo la prima “Domenica della Parola di Dio”, indetta da Papa Francesco con la Lettera apostolica “Aperuit Illis”, perché “non venga mai a mancare nella vita del nostro popolo questo rapporto decisivo con la Parola viva che il Signore non si stanca mai di rivolgere alla sua Sposa” (n.2). Il Papa sottolinea che “la Bibbia non può essere solo patrimonio di alcuni e tanto meno una raccolta di libri per pochi privilegiati. Essa appartiene, anzitutto, al popolo convocato per ascoltarla e riconoscersi in quella Parola” (n.4). In questa prospettiva, numerosi missionari hanno dedicato una parte consistente del loro impegno di evangelizzazione alle traduzioni delle Scritture nelle lingue locali, per favorire la crescita e la formazione delle comunità cristiane. Citiamo di seguito solo alcuni esempi.