In un colloquio con l'Osservatore Romano il nuovo prefetto della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli si sofferma sul tema dell'annuncio del Vangelo ponendo in risalto innanzitutto la dimensione dell'ascolto, ma anche la relazione interpersonale e il coinvolgimento sempre maggiore di giovani e donne. Nelle sue parole anche l'emozione e la gratitudine per il nuovo "servizio"
«Ogni cristiano è chiamato a comunicare, con la sua vita, la presenza e la compassione di Cristo»: così l’arcivescovo di Manila, cardinale Luis Antonio Gokim Tagle, nominato l’8 dicembre prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, ha parlato dell’opera missionaria, tratteggiando le sfide pastorali della comunicazione e dell’evangelizzazione nel mondo digitale. Il porporato è intervenuto il 10 dicembre nella capitale filippina all’inaugurazione del Veritas Institute of Social Communication, avviato sotto l’egida dell’Ufficio per le comunicazioni sociali della Federazione delle conferenze episcopali dell’Asia (Fabc). In un colloquio con «L’Osservatore Romano» a margine dell’incontro, Tagle ha espresso...