“La gioia del Vangelo – ha detto Francesco - scaturisce dall’incontro con Gesù. È quando incontriamo il Signore che veniamo inondati da quell’amore di cui Lui solo è capace”. “Perché a quel punto l’esigenza di annunciarlo nasce spontanea e diventa irrefrenabile. Così è iniziata l’evangelizzazione, il mattino di Pasqua, con una donna, Maria Maddalena che, dopo aver incontrato Gesù risorto, il Vivente, ha evangelizzato gli Apostoli”.
Coloro che annunciano il Vangelo “sono come angeli custodi, messaggeri di bene che non consegnano risposte pronte, ma condividono l’interrogativo della vita, lo stesso che Gesù rivolse a Maria chiamandola per nome: «Chi cerchi?» (Gv 20,15). Chi cerchi, non che cosa cerchi, perché le cose non bastano per vivere; per vivere occorre il Dio dell’amore”.
L’annuncio del Vangelo ai nostri giorni è stato al centro del discorso che papa Francesco ha rivolto stamattina ai partecipanti all’incontro Internazionale “La Chiesa in uscita. Ricezione e prospettive di Evangelii Gaudium”, promosso dal Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione.
“La gioia del Vangelo – ha detto Francesco - scaturisce dall’incontro con Gesù. È quando incontriamo il Signore che...