In Chhattisgarh la suora ha fondato una Ong che recupera tribali vittime di tratta. Grazie alla rete di sostegno e denuncia che ha creato, dal 2003 ha salvato dai bordelli 143 ragazze e 68 ragazzi. La storia di due sorelle adolescenti, stuprate e vendute per pochi euro da trafficanti senza scrupoli.
Vendute per poche centinaia di euro per soddisfare i piaceri sessuali degli uomini a Pune e Goa: è la storia di due sorelle di 16 e 19 anni del Chhattisgarh, salvate da sr. Annie Jesus Mary, delle Francescane missionarie di Maria. La religiosa è nota con il soprannome di “suora crociata” perché dai primi anni 2000 si batte contro il traffico di esseri umani in India, in particolare tra i gruppi tribali svantaggiati. Le due ragazze sono le ultime schiave che ella ha riportato a casa.
Nel 2003 la francescana ha fondato “Jeevan Jharna Vikas Sanstha” (Jjvs, fondazione per il progresso del flusso della vita), Ong che recupera donne trafficate e vittime di violenza, minori e poveri. Con base a Kansabel, nel distretto di Jashpur (Chhattisgarh), il lavoro dell’associazione sconfina anche in Jharkhand e Orissa.
Le giovani fanno parte del gruppo tribale Bhil...