Introduzione
“Oggi la nostra vecchia Europa ha bisogno drammatico di ritrovare la sua anima, e questo recupero sarà possibile solo attraverso una nuova evangelizzazione. C’è bisogno di cristiani capaci di un annuncio franco e coraggioso, ma anche umile: la verità rivelata non è un vanto, ma un dono e una responsabilità. Dobbiamo offrirla con franchezza, senza ammorbidimenti, ma anche con umiltà, senza piglio inquisitore e alito fiammeggiante. Senza mai dimenticare che testimoni credibili e attraenti sono quei cristiani che il vangelo, più che farlo sentire agli altri, glielo fanno leggere nella propria vita” (Mons. Francesco Lambiasi, Lettera Pastorale 2010, pp. 28-29)
“Perché la missione non appaia iniziativa di alcuni, ma dovere fondamentale di tutto il popolo cristiano, occorre che venga elaborato un progetto missionario diocesano che abbia come obiettivo la crescita della consapevolezza della natura missionaria e universale della Chiesa in tutte le sue componenti. Tale progetto deve identificare gli spazi per il primo annuncio e per la nuova evangelizzazione presenti sul territorio, individuando le risorse e i percorsi formativi da offrire agli operatori pastorali. Sarà importante collocare nell’orizzonte missionario il vissuto ordinario della comunità. Infine, il progetto individuerà tempi, percorsi e risorse per concretizzare la comunione scambio tra le Chiese, che troverà nell’invio di missionari e missionarie il momento di massima evidenza” (50° Anniversario della Fidei Donum 1957-2007).