Lo scorso 17 luglio 2023 presso la Missione di Beandrarezona, in Madagascar, è stata inaugurata la Casa Leonella Sgorbati. Questa sarà la casa dei Missionari della Consolata da pochi anni in Madagascar.
L’inaugurazione è iniziata con la solenne benedizione della casa, fatta dal vescovo della diocesi cattolica di Ambanja, mons. Francis Donatien Randriamalala, e seguita poi dalla celebrazione eucaristica nella quale abbiamo concelebrato noi Missionari della Consolata presenti e alcuni sacerdoti che lavorano nella diocesi.
Durante l’omelia il vescovo, a nome della Diocesi, ha ringraziato i Missionari della Consolata per la presenza e il coraggio di accettare lavorare in un luogo difficile, disposti a portare Gesù al popolo malgascio. "Ringraziamo i missionari per questa casa bella e ben fatta, per questa presenza significativa, per aver accettato la difficile missione di Beandrarezona... grazie per la vostra disponibilità...".
Poi, rivolgendosi ai cristiani, il vescovo ha proseguito: "Vi chiedo di amare i vostri sacerdoti, pregare per loro, collaborare e lavorare con loro in spirito di sinodalità. Siamo felici perché ora hanno una casa decente. La casa dei religiosi e dei sacerdoti è una casa di preghiera, una casa di accoglienza e di ascolto della gente. Questa stessa casa ci sta dicendo che non lasceranno Beandrarezona; che sono venuti per rimanere e portare consolazione a questo villaggio e ad altri tutto intorno. Con la predicazione della Parola di Dio e con tutte le altre strutture pastorali saranno una garanzia di crescita e di sviluppo.
Oggi allora inauguriamo la casa dei Missionari, poi dovremmo pensare a una chiesa parrocchiale bella come la casa. Aiutate i padri a proteggere questa casa che è anche un patrimonio del villaggio”.
Ringraziando il vescovo e i cristiani al termine della celebrazione della messa, P. Jean Tuluba, a nome dei Missionari della Consolata, ha detto che “la nostra casa di Beandrarezona è casa della consolazione, casa di accoglienza e di ascolto delle persone. Le sue porte saranno sempre aperte per accogliere chiunque entri e voglia incontrarci”.
Il nome dato a questa casa è quello di "Leonella Sgorbati": lei è la protettrice della nostra missione in Madagascar e allora abbiamo ritenuto importante dedicarle questa prima opera.
Ringraziamo il Signore e l’Istituto che, per mezzo del Consiglio Continentale, ci ha regalato questa struttura. Prima eravamo in una piccola casa familiare con una famiglia che ci aveva ospitato condividendo tutto con noi. Siamo riconoscenti di questo gesto di solidarietà nei nostri confronti.
Oggi le condizioni sono cambiate e avremo la possibilità di accogliere in buone condizioni la gente, i nuovi confratelli che saranno destinati al Madagascar e vari amici disposti a farci visita. Ringraziamo il Signore e Avanti in Domino!