Il 20 ottobre prossimo, la Missione di Beandrarezona compirà 3 anni dalla sua apertura ufficiale nella Domenica missionaria del 2019. Da allora, la nuova missione affidata alla cura dei Missionari della Consolata ha continuato il suo cammino.
Dopo un periodo di apprendimento della lingua malgascia, di osservazione e comprensione della realtà locale, delle persone e della loro cultura, ci eravamo resi conto che il primo passo necessario in questa missione "al cento per cento Ad Gentes" era quello di costruire una comunità cristiana locale solida e attiva nella fede. È un processo delicato che richiede coraggio, pazienza, creatività, costanza e ottimismo. Questo perché, per molti anni, la gente qui non era abituata a vedere e convivere con missionari e sacerdoti e spesso non c'erano celebrazioni eucaristiche la domenica. È una nuova esperienza per loro contare con la presenza di missionari che risiedono nel loro terriorio.
È in questa dinamica che abbiamo iniziato la visita alle famiglie e ai villaggi e la catechesi per vari gruppi in vista della preparazione alla ricezione dei sacramenti. Così lo scorso lunedì, 12 settembre 2022, è stato un giorno di immensa gioia per la missione di Beandrarezona. C'è stata la prima celebrazione del sacramento del matrimonio nella nostra nuova missione. Tre coppie hanno proclamato pubblicamente il loro "sì" definitivo accogliendosi mutuamente davanti a Dio e all'intera assemblea presente in questo grande atto di fede e di comunione fraterna. Cristiani e non cristiani, cattolici, protestanti e altri, autorità locali e abitanti degli altri villaggi, hanno partecipato alla celebrazione di questo sacramento che non si era mai celebrato nel loro villaggio. Dato il gran numero di persone, la celebrazione eucaristica, presieduta da padre Kizito Mukalazi, parroco e capo del gruppo IMC Madagascar, e concelebrata dai padri Jean Tuluba e Jared Makori, si è tenuta sulla spianata del collegio della missione ancora in costruzione. Uno dei coniugi appartiene a un gruppo protestante autoctono del Madagascar ma sua moglie è cristiana cattolica molto devota con responsabilità nella nostra cappella.
Fin dal nostro arrivo a Beandrarezona, questa signora era irrequieta perché da tempo desiderava celebrare il matrimonio e suo marito protestante aveva accettato di sposarsi nella Chiesa Cattolica. Il tempo passava e lei era preoccupata che suo marito potesse cambiare idea dal momento che bisognava aspettare così a lungo. Il suo più grande desiderio era quello di poter ricevere l'Eucaristia. Incaricata delle sacristia, preparava ogni giorno la chiesa per la celebrazione nella quale lei stessa non poteva partecipare con pienezza e per quello era particolarmente insistente per la celebrazione del suo matrimonio. È stato emozionante vederla felice con suo marito il giorno della festa.
Un altro coniuge non era ancora battezzato e quindi ha ricevuto tutti i sacramenti allo stesso tempo.
È stata una festa per la Chiesa ma anche per tutto il paese che si è riunito attorno agli sposi. La celebrazione è iniziata alle 10.30 e si è conclusa alle 14.30. Poi, secondo le abitudini della gente, la festa comunitaria è seguita fino all'alba del giorno dopo.
Questo è stato il primo grande e notevole evento della nuova missione di Beandrarezona. Siamo convinti che sarà il primo di molti altri momenti importanti nella vita di questa nuova comunità cristiana e che contribuirà a rafforzare la fede della gente e a qualificare la nostra presenza e azione missionaria in questo angolo dimenticato del mondo.
Che la Madre Consolata e il Beato José Allamano ci aiutino a muoverci verso nuovi orizzonti di vita con la gente di Beandrarezona!