Costretti a rientrare nel loro Paese a causa della pandemia ma bloccati sulla linea di frontiera anche per via della quarantena, sono tantissimi i migranti venezuelani che versano in precarie condizioni. A fine luglio, grazie all’aiuto del Papa, sono state distribuite due tonnellate e mezzo di cibo. Tuttavia, la situazione rimane grave. Il vescovo di Cúcuta: "innalzare una preghiera all'Onnipotente, perché custodisca e protegga queste famiglie