C'è tristezza e crescente disperazione tra gli 1,1 milioni di rifugiati Rohingya che attualmente accampati in 34 campi profughi a Cox's Bazar, località del Bangladesh al confine con il Mynamar: lo riferisce all'Agenzia Fides il padre Gesuita Jeyaraj Veluswamy, che lavora come membro del team del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati (JRS). Il 27 agosto sono trascorsi due anni dall'innesco di questa grande crisi , che ha portato al massiccio afflusso di 945.000 rifugiati Rohingya nei sub-distretti bangladesi di Teknaf e Ukhiya.
Anche se il governo del Bangladesh aveva messo in atto tutte le disposizioni per rimpatriare un numero concordato di 3.450 rifugiati Rohingya, nessuno dei rifugiati in lista si è presentato. Inoltre, negli ultimi due anni, sono nati diverse migliaia di bambini nei campi...