ITALIA. Melissa, l’ex bambina di strada tra i minori più vulnerabili del Malawi
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La favola vera di una ragazza italiana con un passato terrificante che ha saputo uscire dall’inferno e che oggi fa la volontaria in Africa tra i bambini di strada. «Nei loro occhi rivedo gli stessi incubi che ho vissuto quando ero piccola». Melissa ha la pelle color caramello, una cascata di capelli neri sulle spalle, un sorriso sfavillante, due occhi profondi come l’abisso che hanno visto. Nata in Colombia venticinque anni fa, è cresciuta sulle strade di Girardot e Bogotá. «Mio padre, invalido per un ictus, è morto troppo presto», si confida. «Mia madre beveva e si prostituiva».
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COLOMBIA: vescovo di Arauca, “cessino omicidi selettivi e atti violenti, autorità preservino la vita della popolazione”
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Di fronte alla complessa situazione che si vive nel dipartimento colombiano orientale di Arauca, dove a partire da inizio 2022 si sono acutizzati gli scontri tra le guerriglie dell’En e della dissidenza Farc, il vescovo di Arauca, mons. Jaime Cristóbal Abril González, ribadisce in un comunicato e in un video la sua vicinanza e solidarietà alla popolazione colpita e la incoraggia a crescere nella speranza.
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AMERICA LATINA E CARAIBI. Nasce Radio Lío. "Promuoverà partecipazione, diritti umani e sinodalità"
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Una radio ideata e fatta dai giovani di tutto il Continente latinoamericano che ha iniziato le sue trasmissioni online nella giornata dedicata al patrono dei giornalisti, san Francesco di Sales. Il nome della "nuova creatura" è particolarmente evocativo: "RadioLío". "Lío", in spagnolo, è un'espressione non immediatamente traducibile, significa "scompiglio", "disordine"... esattamente quello che il papa Francesco aveva chieso ai giovani di fare durante la Gmg di Rio de Janeiro, nel 2013.
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AFGHANISTAN. Kabul, “sta diventando la peggiore crisi umanitaria al mondo”
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“Non sovrapporre le ragioni politiche alle necessità della popolazione dell’Afghanistan. La situazione è grave, sta diventando la peggiore crisi umanitaria al mondo”: è questo l’appello che arriva dall’ospedale di Kabul di Emergency, a cui dà voce Silvia Barlocco, una delle cooperanti che fanno parte della squadra di 1.400 dipendenti che lavorano in tre ospedali e 40 punti di soccorso nel Paese.
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IRAQ - Patriarcato caldeo: l’uso dell’arabo nella liturgia non è un “tradimento” della Tradizione
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L’uso della lingua araba nelle liturgie della Chiesa caldea non è un tradimento della Tradizione, e risponde alla vocazione missionaria di annunciare la salvezza di Cristo agli uomini e alle donne del tempo presente. In una nota diffusa attraverso i propri canali mediatici, il Patriarcato caldeo evidenzia che il costante aggiornamento liturgico, secondo le esigenze dei tempi, ha sempre connotato il cammino della Chiesa cattolica. Il criterio seguito è sempre quello di comunicare alle persone la ricchezza del patrimonio liturgico nel linguaggio che può essere da loro compreso.
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BENIN - Conservare la memoria della Chiesa cattolica in Africa: il ruolo centrale dei catechisti
www.fides.org
“Non si finirà mai di lodare l'opera dei catechisti in Africa”, scrive padre Basil Soyoye, nigeriano, della Società per le Missioni Africane (SMA), in merito al progetto ‘Memoria dell’Africa cattolica’ che lui stesso ha lanciato in Benin nel 2021. “Mentre si celebrano i vari anniversari all'evangelizzazione dell'Africa, - prosegue il missionario - non si deve dimenticare che i primi missionari non parlavano le nostre lingue locali, e che sono stati i catechisti ad aver servito da intermediari tra loro e le popolazioni locali. Se c'è stato successo dell'evangelizzazione in Africa occidentale, è perché ci sono stati catechisti fedeli.
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CORONAVIRUS: arriva Corbevax, il vaccino economico e senza brevetto.
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E' stato sviluppato da un centro vaccinale del Texas, negli Stati Uniti utilizzando la stessa tecnologia del vaccino per l'epatite B. In attesa di un'autorizzazione globale dell'Oms è stato adottato dall'India che ne ha ordinate 300 milioni di dosi, al costo di 1,5 dollari l'una. A realizzarlo la dottoressa Maria Elena Bottazzi: qualsiasi produttore farmaceutico può realizzarlo. Solo vaccinando i Paesi più poveri usciremo dalla pandemia.
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