Gli esperti rivedono al rialzo le stime: dagli iniziali 60 milioni, la pandemia potrebbe ora colpire in modo grave fra 70 e 100 milioni. E il dato può “crescere ancora di più” se l’emergenza persiste. Per questo è “imperativo” per i creditori ridurre il debito dei Paesi poveri. Pronti 160 miliardi in finanziamenti a 100 nazioni entro giugno 2021.