All’Angelus Francesco rinnova l’appello per la pace. Preoccupazione per il conflitto Armenia-Azerbaijan: «Con i malvagi usare pazienza, il nostro compito non è sopprimerli ma salvarli»
Un “cessate il fuoco” immediato in tutti e cinque i continenti per permettere di fornire, in sicurezza, l’assistenza umanitaria necessaria ai Paesi già piagati da estenuanti conflitti e ora sofferenti per le conseguenze del Covid-19. Papa Francesco rinnova l’appello già lanciato nell’Angelus dello scorso 5 luglio, col quale dava pieno sostegno alla Risoluzione adottata dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu che chiedeva una tregua globale nelle zone già teatro di guerra.