All’udienza generale Francesco dice che chi è “forte nell’alleanza” con lo Spirito Santo non ha paura di annunciare il Vangelo. “Pensate agli imperi di oggi: crolleranno, se Dio non è con loro, perché la forza che gli uomini hanno in se stessi non è duratura, soltanto la forza di Dio dura”. Appello per la Giornata mondiale dell’Alzheimer.
“La persecuzione dei cristiani è sempre lo stesso: le persone che non vogliono il cristianesimo si sentono minacciate e così portano alla morte i cristiani”. Ma dagli apostoli in poi, “forti dell’alleanza” con lo Spirito Santo, coloro che annunciano il Vangelo non hanno paura. “Non retrocedono nella loro marcia di testimoni intrepidi del Risorto, come i martiri di tutti i tempi, compresi i nostri”, come i copti egiziani sgozzati, “La loro ultima parola è stata: Gesù”.
La fedeltà alla parola di Dio e il discernimento che fa capire che “i tempi di Dio” non sono i nostri, sono stati al centro del discorso di papa Francesco per l’udienza generale di oggi. Riprendendo il ciclo di catechesi sugli Atti degli Apostoli, Francesco ha detto alle 30mila persone presenti in piazza san Pietro che “solo ciò che viene da Dio dura nel tempo”. “I progetti umani falliscono sempre, hanno un tempo come noi”. “Pensate a tanti progetti politici, come cambiano da una parte e dall’altra, in tutti i Paesi. Pensate ai grandi imperi, alle dittature del secolo scorso: si sentivano potentissimi, di dominare il mondo, e poi sono crollati tutti. Pensate agli imperi di oggi: crolleranno, se Dio non è con loro, perché la forza che gli uomini hanno in se stessi non è duratura, soltanto la forza di Dio dura”.