Si fa sempre più stretta la cerchia militare attorno a Mekele, capoluogo della regione settentrionale del Tigray, che l’esercito federale minaccia di far cadere entro martedì.
Ieri, il presidente Abyi Ahmed Ali ha annunciato che il braccio di ferro con la milizia del Tigray è entrato in una terza fase, una fase decisiva e finale. Abiy ha dato domenica un ultimatum di 72 ore agli esponenti del Tplf (Tigray’s people liberation front), il partito al potere nella regione con ambizioni autonomiste-separatiste, chiamandoli alla resa prima dell’ingresso delle truppe in città.