“Il processo di pace va avanti ma molto lentamente. La nomina dei governatori regionali, dopo la formazione del governo di transizione nazionale, è stata un passo in avanti molto significativo che può portare stabilità (ne sono stati nominati 9 su 10, manca la designazione del governatore Regione dell’Alto Nilo, ndr) ma in alcune zone, come in Equatoria, la situazione è tesa, e si registrano sporadici scontri fra governativi e gruppi che non hanno sottoscritto l’accordo 2018”.