Minaccia di rompersi in mare e di causare ancora più danni al litorale di Mauritius la petroliera Wakashio, che ha già versato più di una tonnellata di carburante e olio in acque finora paradisiache.
Il primo ministro Pravind Jugnauth ha decretato lo stato d’emergenza ambientale e convocato ieri pomeriggio una riunione di crisi per affrontare la catastrofe che la marea nera sta causando. Il capo di governo ha chiesto aiuto internazionale, ammettendo di non avere a disposizione capacità professionale o mezzi necessari per poter fermare l’invasione di carburante