«Ricordatevi Che Avete Una Seconda Madre»
«Come pure D. Cafasso diceva spesso, specialmente in confessionale, “Ricordatevi che avete anche una seconda Madre, Maria, che vi ama molto più che non la prima; s’intende però che non le prende il posto”. […]. In una madre si ha fiducia, le si vuole bene» (Conf. IMC, I, 397).
«Il Ven. Cafasso diceva che la Madonna bisogna prenderla come nostra socia in tutto. Socia in tutto. Prendiamola anche come modello di tutte le nostre azioni; questo vuol dire fare tutto con Maria SS.: prenderla per socia, per modello» (Conf. IMC, II, 594).
«Don Cafasso diceva ai suoi sacerdoti: Quando andate a predicare, associatevi con la Madonna. Andate a predicare tutti e due, e dite così: Io farò la voce, Tu farai la predica. Egli diceva che la Madonna era la sua socia. Tra tutti e due facevano tutto. Diceva che l’aiutava a far del bene. Otteneva la grazia, perché la predica si imprimesse nei cuori. Io veramente volevo togliere questa parola “socia”, eppure è lui che l’ha detta» (Conf. SMC, II, 304).
«Desideriamo che Maria SS venga ad assisterci in punto di morte. I Santi lo desideravano. Il Ven. Cafasso diceva: “Ah se potessi averla accanto al letto di morte!... E l'ha avuta» (Conf. IMC, III, 169). «[L'Allamano] ricordava che il Beato Cafasso era solito recitare un’Ave Maria per ottenere la grazia di vedere la Madonna in punto di morte; ci suggeriva di fare altrettanto per avere anche noi quella grazia segnalatissima» (Sr. Emerenziana Tealdi MC, Testimonianza).