La fame globale e gli sfollamenti di popolazione – entrambi già a livelli record quando ha colpito il Covid-19 – potrebbero subire un’impennata, con migranti e quanti vedono diminuire il flusso delle rimesse che cercano disperatamente lavoro per sostenere le proprie famiglie. È quanto emerge dal rapporto, il primo nel suo genere, pubblicato oggi dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) e l’agenzia Onu World food programme (Wfp).