Ricorre oggi la Giornata mondiale contro il lavoro minorile, una piaga sociale ancora largamente diffusa, che nega ancora oggi ad almeno 150 milioni di bambini e ai ragazzi il diritto all’istruzione oltre che esporli a gravi forme di sfruttamento. Interviste a Francesco d’Ovidio dell’Oil e ad Andrea Iacomini dell’Unicef.
Sono passati 18 anni dall’istituzione della Giornata mondiale contro il lavoro minorile per prevenire e debellare questo fenomeno in buona parte sommerso, diffuso nelle regioni più povere di tutti i continenti ma presente anche in Paesi sviluppati, come pure l’Italia, dove si stima siano ben 300 mila i piccoli lavoratori tra i 7 e i 15 anni.