Un nemico invisibile, ma pericolosissimo, ha improvvisamente fatto irruzione nelle nostre vite scombinando i nostri piani, sconvolgendo abitudini e stili di vita e mettendo brutalmente a nudo la nostra fragilità e impotenza. Ora i giorni più difficili sembrano passati ed è tempo, pur con estrema prudenza e senza fughe in avanti, di ripartire gradualmente. Ma è importante fare tesoro della “lezione” ricevuta. Ad esempio “imparando a essere uomini e donne di speranza, grati per ciò che si riceve e consapevoli di quanto si può dare; in pace con sé, con gli altri, con la natura, con Dio; attenti all’altro”. Ne è convinto il sacerdote canossiano Amedeo Cencini, psicologo e psicoterapeuta, membro del Servizio nazionale per la tutela dei minori della Cei.