Alla giornata di preghiera indetta per oggi dall’Alto Comitato per la Fratellanza Umana a sostegno dell'umanità ferita dal coronavirus, aderisce anche Religions for Peace, che rappresenta le diverse tradizioni religiose del mondo. Con noi la vice presidente, l’ebrea Franca Eckert Coen
Questa giornata di preghiera, digiuno e carità sia uno stimolo, per “fare devote suppliche al Sacro per salvarci tutti da questa avversità, per ispirare gli scienziati a trovare una cura e per nutrirci l'un l'altro mentre tutti noi affrontiamo le diverse ripercussioni di questa grave pandemia”. E’ l’appello lanciato in occasione dell’odierna giornata di preghiera, dal Consiglio mondiale delle religioni per la pace, rete multireligiosa internazionale, che chiede a tutti i popoli del mondo, nel rispetto delle loro tradizioni di fede di continuare “a fornire messaggi salvavita, a sostenere i più vulnerabili, a contrastare lo stigma e la discriminazione, a offrire assistenza spirituale ed emotiva e sostegno ai bambini, agli anziani, ai rifugiati e a coloro che si trovano in difficoltà e in angoscia”. Si incoraggia inoltre la collaborazione internazionale “per rispondere efficacemente ai bisogni umani e ambientali generati da questa crisi”.