Il Collegio dei commissari pubblica le Previsioni economiche, registrando un Pil in caduta libera in tutta l'Europa, ma con "situazioni disomogenee". Previsti aumenti della disoccupazione e balzi dei debiti pubblici. Particolarmente colpita l'Italia; la recessione arriva anche in Germania, Francia e, in misura minore, in Polonia. Dall'Ue interventi a sostegno di Stati e imprese, anche gli Stati devono fare la loro parte
“La pandemia di coronavirus rappresenta uno shock violento per l’economia mondiale e per quella dell’Unione europea, con conseguenze socioeconomiche molto gravi”. La Commissione europea conferma, con le “Previsioni” rese note il 6 maggio, ciò che si sapeva e si temeva: la recessione questa volta sarà ben più grave di quella del 2008, e simile, per portata generale, a quelle del 1929 e del secondo dopoguerra.