Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite ha calcolato che l’impatto economico della pandemia di Covid-19 potrebbe quasi raddoppiare il numero di persone che nel mondo soffrono di fame acuta, portandolo dai 135 milioni del 2019 a 265 alla fine dell’anno. La drammatica situazione del Sud Sudan, il Paese al mondo dove l’insicurezza alimentare è più grave
Una silenziosa seconda pandemia rischia di dilagare in tutto il mondo, come conseguenza dell’impatto economico di quella di Covid-19. Non è contagiosa ma rischia di fare molte più vittime, soprattutto nei Paesi colpiti da conflitti e disastri naturali. E’ la fame acuta, che secondo il Rapporto globale sulle crisi alimentari realizzato dal Programma Alimentare Mondiale (Pam) della Nazioni unite e da altri 15 partner umanitari e di sviluppo, potrebbe colpire entro la fine dell’anno 265 milioni di persone, quasi il doppio dei 135 che ne hanno sofferto nel 2019.