Oltre duemila morti in tredici mesi, in un’area della Rd Congo già martoriata da violenze senza fine. Per fortuna, è notizia di poche ore fa la guarigione dell’ultimo malato di ebola nel Paese. Il nostro reportage uscito sul numero di novembre-dicembre 2019 ad epidemia ancora in corso
«Ebola esiste, non stancatevi di lavarvi le mani e di proteggervi… Ebola esiste, non stancatevi di lavarvi le mani e di proteggervi». Da un piccolo altoparlante, ininterrottamente, una voce tetra e metallica continua a diffondere appelli sull’esistenza del virus più letale al mondo e intanto decine di persone attendono di farsi misurare la febbre all’ingresso di Beni, epicentro dell’epidemia di ebola. Operatori sanitari e militari delle forze armate della Repubblica democratica del Congo presidiano il posto di blocco, indossano maschere e guanti, obbligano chiunque transiti a registrarsi: nome e cognome, luogo di provenienza, temperatura corporea.