Continuano, nell’indifferenza generale, i massacri nell’Ituri, nella provincia del Nord Kivu, nel nord-est della Repubblica Democratica del Congo, attribuiti alle ADF (Forze Democratiche Alleate). Secondo quanto riferisce a Fides il Centro Studi per la Promozione della Pace, della Democrazia e dei Diritti dell’Uomo (CEPADHO), una Ong locale per la difesa dei diritti umani, tra il 7 e il 9 febbraio diversi civili sono stati massacrati, la maggior parte mentre si trovavano a coltivare i propri campi.
In particolare, il 7 febbraio 8 civili sono stati sgozzati da parte di uomini delle ADF nel villaggio di Sibe, nella località Makusa.