“La Repubblica Centroafricana da anni vive nella precarietà nella tensione sociale e politica. La lunga crisi politico-militare ha portato in tutti gli strati della società, povertà e disorientamento”. A dirlo all’Agenzia Fides è padre François de Paul Hounguè, Vicario generale della Società delle Missioni Africane (SMA) commentando la delicata situazione in cui versa il Paese africano. La crisi, iniziata nel 2013, non si è conclusa nemmeno dopo gli ultimi accordi di pace firmati nel febbraio scorso a Khaourtum: “I gruppi armati continuano a tenere il controllo di buona parte del Paese, con decine di attacchi e violenze ogni settimana”, riferisce.
Tra i tanti aspetti che questa lunga e profonda crisi ha fatto emergere fra la popolazione centroafricana, c’è quello della solidarietà: “Le difficoltà - rileva padre François - hanno stimolato ed esteso un sentimento di fratellanza tra la gente, che è il collante delle società tradizionali africane: si tratta di una reazione naturale che spinge a non restare indifferenti verso chi...