Non c’è pace per il Nord del Mozambico. Dopo mesi di attacchi ai villaggi con decine di morti e feriti, i blitz si sono concentrati sulle strade principali, bloccando di fatto la vita sociale ed economica dell’intera regione. "Il viaggio dall’aeroporto di Pemba fino al distretto di Mocimboa da Praia ci ha riservato uno spettacolo desolante. Alle devastazioni del ciclone Iday che ha raso al suolo tutto ciò che ha incontrato, si aggiungono le distruzioni da parte dei miliziani. Villaggi interi abbandonati dagli abitanti che, per timore, non osano rientrare" racconta all'Agenzia Fides suor Mariaelena Aceti, Consigliera generale delle suore di San Giuseppe di Chambery, appena ritornata in Italia da una visita alle comunità locali della sua congregazione.
I miliziani hanno adottato una strategia particolarmente violenta. Non si limitano a terrorizzare i contadini, ma li uccidono a sangue freddo, senza pietà. Nelle ultime settimane...