Il concetto di misericordia “è parte centrale del senso di umanità. Noi dobbiamo ravvivarlo per tutti gli esseri umani, e in particolare le persone innocenti”. Lo dice ad AsiaNews Ram Puniyani, noto attivista sociale e presidente del Center for Study of Society and Secularism di Mumbai. Egli interviene a proposito dell’apertura del Giubileo della Misericordia, che sarà inaugurato domani da papa Francesco con l’apertura della Porta santa e il prossimo 13 dicembre in tutte le diocesi del mondo.
Secondo l’attivista, bisogna “lodare l’iniziativa di papa Francesco. Essa deve essere considerata come occasione per avviarci tutti insieme lungo un cammino di pace attraverso il concetto di misericordia”.
Ram Puniyani afferma: “L’attuale scenario politico nel mondo e in India è pieno di situazioni in cui ampie parti della popolazione sono vittime di intolleranza, sia nel nome della religione sia per l’appartenenza a categorie sociali”. Il riferimento è ai ripetuti episodi di violenza settaria compiuti dai radicali indù ai danni delle minoranza religiose ed etniche in India. Tra gli ultimi vi sono il linciaggio di un uomo musulmano a Dadri, colpevole di aver mangiato carne di vacca, e l’aggressione a diversi intellettuali, assassinati o macchiati con l’inchiostro per aver espresso opinioni contrarie al clima di intolleranza.
L’attivista laico ritiene che “siamo arrivati ad un punto in cui la religione viene usata come ‘copertura’ per l’agenda politica. L’aspetto chiave della religione – cioè l’amore per l’umanità – viene minacciato dalla spinta all’aggressione, all’odio per gli altri”. Questo, continua, “sta provocando gravi violenze contro persone innocenti in India e in altre parti del mondo. Per promuovere la concordia e l’umanità nel mondo, è necessario e cruciale comprendere la differenza tra i valori delle varie religioni e l’odio creato dai programmi politici di certi settori della popolazione”.
Ram Puniyani considera il Giubileo della Misericordia un’opportunità unica per intraprendere un cammino di pace. “Mi auguro – conclude – che il Giubileo abbia successo. Spero che l’intera società e anche noi in India saremo arricchiti da questo percorso di protezione della dignità, in modo da riaffermare il diritto di vivere in pace per tutti gli esseri umani”.
Fonte: AsiaNews