Viaggio tra le realtà romane che si occupano di sostenere chi è stato abusato e recuperare chi si è macchiato di un orribile delitto. L’aiuto ai consacrati in difficoltà e il loro reinserimento nella vita ecclesiale
Il viaggio nel mondo delle realtà ecclesiali romane che si prendono cura delle vittime di abusi, degli stessi colpevoli ma anche di tutti quei consacrati in difficoltà alle prese con patologie legate al disagio psicologico, affettivo e comportamentale, non è un viaggio facile. Primo, perché gli operatori, i volontari, gli psicoterapeuti preferiscono mantenere un giusto riserbo sulla loro attività, per rispetto di chi aiutano ma anche di loro stessi. Secondo, perché hanno timore che il mondo, la società, non lì capisca o travisi ciò che loro fanno. Com’è successo ad alcuni sacerdoti che, occupandosi del recupero e del reinserimento di alcuni confratelli macchiatisi del terribile delitto di abuso, sono stati minacciati e la sede della loro associazione fatta oggetto di vandalismo.