Il cardinale brasiliano traccia un bilancio dell’assise sull’Amazzonia appena conclusa: «Nessuna soluzione soft per i preti sposati. Attendiamo il Papa». Diaconato femminile: «Nella Commissione anche rappresentanti indigeni»
«Siamo molto felici. Il Sinodo è andato più avanti di quello che ci si aspettava». È soddisfatto il cardinale Claudio Hummes, arcivescovo emerito di San Paolo e presidente della Repam, dei risultati del Sinodo sull’Amazzonia da poco concluso. Il porporato brasiliano è stato relatore generale dell’assemblea dei vescovi, nonché uno dei protagonisti assoluti con la sua Relatio ante discepationem, la relazione introduttiva che ha tracciato la linea dei lavori. Dopo la maratona di tre settimane, prima di volare nel suo Brasile, il cardinale francescano ha voluto fare tappa ad Assisi per pregare San Francesco - al quale il Papa aveva affidato il Sinodo - affinché accompagni la Chiesa in questi «nuovi cammini». Accanto a lui anche i due cardinali gesuiti Michael Czerny, del Dicastero per lo Sviluppo umano integrale, e Pedro Barreto, vice-presidente della Repam.
Eminenza, a inizio Sinodo ha dato indicazioni precise sulle tematiche...