XV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Published in Domenica Missionaria

Attiviamo la parola ricevuta passando alla trasformazione

 

Is   55,10-11. La parola di Dio è compimento certo. Quando diciamo che preferiamo fatti alle parole la risposta sicura è la parola di Dio. Smentisce i nostri pessimismi e le nostre desolazioni e ci rafforza nell’impegno della conversione e della trasformazione.

Rm   8,18-23. Il Regno di Dio è promessa certa per tutti. Anche se a volte  ci sentiamo disorientati, perché non vediamo niente e dubitiamo che davvero arrivino i frutti promessi e sperati. I risultati saranno sempre superiori a quello che speravamo.  

Mt  13,1-23. Gesù insegna con parabole, con segni simbolici e ne spiega il significato perché prima vuole insegnarci e dopo ci darà il lavoro da fare. Chi non accetta il discorso perchè non capisce l’invito e i termini del lavoro da fare, e aspetta tutto e solamente il raccolto, diventa il primo ostacolo al processo del Regno.

 

Certamente se uno è pessimista è meglio che legga un altro libro. Il vangelo è per la gente ottimista sempre e in questa visione di speranza a oltranza. La Chiesa attuale sperimenta le difficoltà della ‘’predicazione del Regno’’:  quanti sforzi nella evangelizzazione, quanto lavoro pastorale. E poi costatiamo ogni giorno che molto, come il seme della parabola, cade ai bordi della strada, o su terreno pieno di pietre, o fra spine incredibili e sembra che si perda tutto. Sappiamo cosa vuol dire arare il mare. Io spesso dico: sembra di essere sempre al capitolo uno, versetto uno. Distrazioni, altri interessi, superficialità, contrasti, invidie e gelosie, incostanze, altre mille preoccupazioni sembra che siano le cause che impediscono al vangelo di mettere radice e crescere in grano buono pronto per essere pane sostanzioso. Con tutta sincerità debbo dire che anche noi evangelizzatori e pastori ce la facciamo benissimo ad essere noiosi, petulanti e brontoloni e allora chi ci sta ad ascoltare deve essere un santo o un martire. Nonostante tutto, il seme lavora anche la terra e la cambia in qualche modo e la trasforma meglio di quello che si possa immaginare perché è parola di Dio e non sistema umano. Di frutti se ne sono sempre visti anche se gli incaricati, tecnici o professionisti del vangelo facevano ben poco. Oltre tutto la Parola non la incatena più nessuno e perciò non c’è motivo perché manchi e non si trovi alla portata di tutti. Adesso poi non è che ci sia bisogno di tanti intermediari o saloni per leggerla, meditarla, amarla e viverla. Basta poco, anche solo pochi minuti al giorno per lasciarsi convincere a sognare una vita migliore, un altro mondo possibile senza mali. Basta un piccolo vangelo per vivere un sogno vero e meraviglioso. Il Vangelo di oggi  oltre a suggerire questa felicità che ci può dare la Liturgia ci offre un altro servizio: ci aiuta a guardare la realtà con speranza.  

 

La Liturgia possiede senza dubbio una dimensione di servizio: deve aiutare tutte le persone che partecipano a vivere meglio. La Liturgia attiva la relazione personale e comunitaria con il Signore Risorto. E questo certamente, ci fa vivere meglio, ci rende felici. Sentire e vedere il Signore ci rende felici come ci dice oggi il testo del Vangelo proposto: ‘’Beati i vostri occhi perché vedono e le vostre orecchie perché odono’’. È allora importante che la preoccupazione di coloro che sono responsabili della Liturgia di una parrocchia, o di qualsiasi altra comunità sia questa: rendere possibile che chi partecipa nella Liturgia alla fine esca rinnovato, contento, un poco più felice. 

 

 

 

 

Last modified on Thursday, 05 February 2015 20:12

Gli ultimi articoli

Missionari laici della Consolata in Venezuela

16-07-2024 Missione Oggi

Missionari laici della Consolata in Venezuela

Prima di tutto vogliamo essere grati a Dio, alla Chiesa e ai Missionari della Consolata; la gratitudine è la nostra...

Mozambico. Non è mediatica, ma è una guerra

16-07-2024 Notizie

Mozambico. Non è mediatica, ma è una guerra

Una regione del Paese africano alla mercé della guerriglia islamista C’era ottimismo a Maputo, la capitale mozambicana. La guerriglia a Cabo...

Giustizia Riparativa e la “pedagogia allamana”

15-07-2024 Missione Oggi

Giustizia Riparativa e la “pedagogia allamana”

La Corte di Giustizia dello Stato del Paraná (Brasile) ha tenuto dal 3 al 5 luglio l'incontro sulla Giustizia Riparativa...

Perù: prima assemblea dei popoli nativi

14-07-2024 Missione Oggi

Perù: prima assemblea dei popoli nativi

I rappresentanti dei popoli nativi dell'Amazzonia peruviana, insieme ai missionari, si sono riuniti nella Prima Assemblea dei Popoli Nativi, che...

Padre James Lengarin festeggia 25 anni di sacerdozio

13-07-2024 Notizie

Padre James Lengarin festeggia 25 anni di sacerdozio

La comunità di Casa Generalizia a Roma festeggerà, il 18 luglio 2024, il 25° anniversario di ordinazione sacerdotale di padre...

Nei panni di Padre Giuseppe Allamano

13-07-2024 Allamano sarà Santo

Nei panni di Padre Giuseppe Allamano

L'11 maggio 1925 padre Giuseppe Allamano scrisse una lettera ai suoi missionari che erano sparsi in diverse missioni. A quel...

Un pellegrinaggio nel cuore del Beato Giuseppe Allamano

11-07-2024 Allamano sarà Santo

Un pellegrinaggio nel cuore del Beato Giuseppe Allamano

In una edizione speciale interamente dedicata alla figura di Giuseppe Allamano, la rivista “Dimensión Misionera” curata della Regione Colombia, esplora...

XV Domenica del TO / B - “Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due"

10-07-2024 Domenica Missionaria

XV Domenica del TO / B - “Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due"

Am 7, 12-15; Sal 84; Ef 1, 3-14; Mc 6, 7-13 La prima Lettura e il Vangelo sottolineano che la chiamata...

"Camminatori di consolazione e di speranza"

10-07-2024 I missionari dicono

"Camminatori di consolazione e di speranza"

I missionari della Consolata che operano in Venezuela si sono radunati per la loro IX Conferenza con il motto "Camminatori...

onlus

onlus

consolata news 2

 

Contatto

  • Viale Mura Aurelie, 11-13, Roma, Italia
  • +39 06 393 821