Lo Spirito Santo è lettura e comprensione vera e significativa
At 2,1-11. Lo Spirito Santo è lo Spirito di Gesù per leggere e capire la vita. I doni dello Spirito Santo non dividono ma formano una comunità-famiglia, ben unita: un solo corpo, una sola anima
Rm 8,8-17. I doni sono carismi, capacità in grado di produrre e moltiplicare i frutti. La capacità è un talento ricevuto per un servizio, per costruire la Chiesa: famiglia delle famiglie in piano di Regno.
Gv 14,15-16. 23-26. Quando appaiono segni negativi nella Chiesa, contrari all’agape, tra i ministri ordinari e ordinati, clero e laici, vuol dire che i doni dello Spirito Santo per qualificare scarseggiano e bisogna precipitarsi a farne provvista.
Un giorno come oggi, a Gerusalemme, dopo immense paure, scoraggiamenti, delusioni, tristezze infinite, undici apostoli con la madre di Gesú aspettavano che succedesse qualcosa. Da nove giorni stavano assieme e ricordavano e ordinavano la memoria e si aiutavano a rivedere gli avvenimenti. Immagino Maria che aiutava a rispondere alle domande piene di dubbi e incertezze: Cosa faremo? Da dove cominciamo? Che cosa diremo? E se non ci fanno caso? Se neanche ci guardano? Se si mettono a ridere? Siamo sicuri di quello che dobbiamo dire, di quello che dobbiamo fare? Abbiamo capito bene la consegna di Gesú? Lo Spirito Santo cosa sará? Un giorno come oggi. E’ Pentecoste e viene lo Spirito Santo: una lingua di fuoco che ti brucia il cuore e ti fa perdere la testa. Cosa importano le parole, i discorsi preparati? Niente. Gli occhi sono accesi e mi viene tanta carica per parlare, per cantare, per gridare, e ballare, e abbracciare tutti. Sono forte, sono deciso, disposto a tutto. Se mi odiano io ho tanto amore che l’odio neanche lo sento. Se non mi fanno caso, mi sento talmente soddisfatto e dotato di pensieri, di sentimenti, di sogni che ho solo voglia di ritirarmi e riassaporare i succulenti doni ricevuti che appaiono immensi e uno piú bello dell’altro. E in mente mi vengono tantissimi progetti, tantissime idee, tanta voglia di vivere e gli orizzonti non li conto piú. Li ho davanti agli occhi e soprattutto nel cuore e li vivo giá con immenso piacere, senza cronologia. Il tempo si é fermato. Spirito Santo Tu sei la mia anima e io sono il tuo dono. Tu sei il ritratto e io la cornice. Lo Spirito di Dio agisce nelle persone: unifica i cuori, i sentimenti ma non le lingue. Le lingue di ognuno le rispetta. Lingua significa cultura, modo di capire la vita, espressione propria, caratteristica della persona in quel luogo con quella storia. Lo Spirito Santo qualifica le intelligenze affinché tutte le culture arrivino a conoscere e capire il messaggio completo di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento possiamo evidenziare vari episodi pentecostali che cambiano la vita di Maria, di Elisabetta, degli Apostoli, dei Samaritani, di Paolo, del centurione Cornelio e di tutta la famiglia, di dodici uomini a Efeso.
È finita la serie? Peccato perché toccava a me, a te, a lui, a lei, a noi, a voi, a loro, a tutti. Se un cristiano non riceve lo Spirito Santo cosa penserà? Cosa farà? Come vivrà? Se la Chiesa non può contare con cristiani pieni di Spirito Santo cosa diventa? Immaginiamo:
le comunità cristiane, le parrocchie ecc. poco a poco diventano gruppi noiosamente organizzati, caritativamente spenti e rigorosamente immobili.