Beato chi crede anche se non vede o beato chi crede anche se vede?
At 5,12-16. Gli Apostoli ripetono i miracoli di Gesù come opzione necessaria per attendere le necessità dei poveri e sofferenti.
Ap 1,9-13.17-19. L’Apocalisse è sguardo sul progetto meraviglioso della Salvezza che realizziamo partendo da Gesù.
Gv 20,19-31. La fede non è evidenza ma fiducia.
È la Domenica di San Tommaso apostolo famoso per aver detto: se non vedo non credo. Gesù si presenta e insegna un altro modo di credere: credere anche se non vediamo. Gesù si fa vedere per giustificare la fede nella Risurrezione. Nessuno ha il diritto di dire che l'hanno inventata gli apostoli decidendo di ricostituire e riconoscere l'associazione dei discepoli che avevano creduto nell'idea di Gesù e mantenevano la memoria viva ricordando la bellissima storia vissuta per tre anni lungo le strade di Palestina. Tommaso credeva in Gesù però faceva fatica a credere che fosse di nuovo vivo dopo quello che era successo. Ma quella notte, inginocchiato confessa che Gesù è risuscitato perchè è Dio e Signore. Inginocchiarsi diventerà la confessione dei cristiani che credono. Gesù ha voluto insegnare come credere senza evidenza. Chi vede nel povero il volto di Gesù? Colui che ha amore. Per vedere bene ci vuole amore. Anche si può rovesciare la frase e invertire i verbi: chi ama ha fede. Gli occhi non vedono tutto senza simpatia. Anche la fede senza amore non vede Gesù: chi è e dove sta. La fede che ci insegna e regala Gesù è qualità data al cuore. Molti pensano che la fede sia militanza e affiliazione a un gruppo religioso. Se non c'è amore diventa fanatismo. Fa pena vedere gruppi religiosi che odiano, che uccidono e si sentono tranquilli perchè dicono che hanno obbedito a Dio. La fede che insegnò Gesù si chiama amore e l'amore si trasforma in visione e la visione aumenta la capacità e la volontà di amare. Gesù aveva detto: chiedono segni e l'unico segno sarà quello di Giona, tre giorni nella tomba e poi vivo ancora per le strade del mondo che bisogna salvare. Dalla Resurrezione comincia la costruzione della Chiesa e la prima domanda insostituibile è fatta a Pietro che aveva ricevuto il ministero di essere la base amplia che unificasse tutto: Pietro mi ami tu? Allora ti affido il gregge. Anche gli altri Apostoli dopo aver creduto nella Resurrezione si sentono convocati a un apostolato pieno d'amore per far vedere ancora a tutti Gesù. Come? Pregavano, aiutavano i poveri, perpetuavano la cena del Signore, raccontavano i ricordi ancora vivi, crescevano nella comprensione e se era il caso si modificavano perchè la santità arrivasse alla pienezza.
Dice Gesù: beati quelli che hanno creduto anche senza aver visto. Ci sono esempi, esperienze, episodi di fede, tantissimi santi e sante, tutta una serie infinita di modelli chiari e comprovati da miracoli. Mi basta quello che ha detto Gesù: beato chi ha creduto anche senza vedere proprio lui. Vivo la fede e la pratico per stare nel suo Regno, facendo comunione con tutto il suo corpo e offrendo il mio servizio. La fraternità che riesco a promuovere con la mia fede deve vedere Gesù anche se l’immagine è numerosamente differenziata: piccola, ammalata, sola, abbandonata, sofferente, rifiutata. .