CANTO D’INGRESSO
Canto Lettura del Vangelo (Giovanni 15, 12-17)
‘Il mio comandamento è questo: amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici se fate quel che io vi comando. Io non vi chiamo più schiavi, perché lo schiavo non sa che cosa fa il suo padrone. Vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto sapere tutto quel che ho udito dal Padre mio. 'Non siete voi che avete scelto me, ma io ho scelto voi, e vi ho destinati a portare molto frutto, un frutto duraturo. Allora il Padre vi darà tutto quel che chiederete nel nome mio. Questo io vi comando: amatevi gli uni gli altri.
silenzio
Riflessioni:
Lettore 1: «La carità esiste sempre più dove c’è educazione e delicatezza. Come missionarie siete rappresentati del Signore e se in Africa sarete sempre composte, sempre uguali a voi stesse, attirerete i mori. Mi raccomando di mettere l’impegno, la nostra comunità deve essere fine e delicata, bisogna pensare prima agli altri e poi a noi stessi». (Conferenze alle suore Missionarie)
«Voi dovete amarvi vicendevolmente, sopportarvi nei vostri difetti: abbiamo lo stesso fine, l'unione spirituale e siamo tanti fratelli. Se per la miseria umana accade qualche cosa, “torni l'armonia prima del tramonto”. Non un giorno, non un'ora, cinque minuti. [...] Sì che la gente possa dire di voi quello che i pagani dicevano dei primi cristiani: "Come si amano!”, e questo amore lo infonderete negli altri». (VS 399).
Rit: Misericordias domini, in aeternum cantabo
Lettore 1: Il silenzio è mitezza
Quando non rispondi alle offese, quando non reclami i tuoi diritti
Quando lasci a Dio la difesa del tuo onore, il silenzio è mitezza. (rit)
Lettore 2: Il silenzio è misericordia
Quando non riveli le colpe dei fratelli
Quando perdoni senza indagare nel passato
Quando non condanni, ma intercedi nell’intimo,
il silenzio è misericordia. (rit)
Lettore 1: Il silenzio è pazienza
Quando soffri senza lamentarti
Quando non cerchi consolazione dagli uomini
Quando non intervieni, ma attendi che il seme germogli lentamente,
il silenzio è pazienza. (rit)
Lettore 2: Il silenzio è umiltà
Quando taci per lasciar emergere i fratelli.
Quando celi nel riserbo i doni di Dio.
Quando lasci che il tuo agire sia interpretato male.
Quando lasci agli altri la gloria dell’impresa, il silenzio è umiltà. (rit)
Lettore 1: Il silenzio è fede
Quando taci perché è Lui che agisce, quando rinunci ai suoni,
alle voci del mondo per stare alla Sua presenza.
Quando non cerchi comprensione, perché ti basta essere
conosciuto da Lui, il silenzio è fede. (rit)
Lettore 2: Il silenzio è adorazione
Quando abbracci la croce senza chiedere: “ Perché ”
nell'intima certezza
che questa è l'unica via giusta.
il silenzio è… adorazione. (rit)
(San Giovanni della Croce)
Amore come in famiglia
Lettore 2: Soprattutto non mormorare del prossimo. Si fa presto a sparlare, ma poi come riparare? Non saremo mai pentiti di aver parlato meno, ma sempre di aver parlato troppo. Ci sono tanti discorsi buoni da fare, senza mettere male. È sempre in vostro potere dare un consiglio retto, una parola di consolazione, un incoraggiamento, soprattutto il buon esempio e la preghiera.
Lettore 1: Un parroco una volta andò da Don Cafasso per avere un vicecurato, ma ne voleva uno in punto e virgola. Egli stette a sentire tutte le belle qualità di cui quel parroco voleva fosse dotato il nuovo vicecurato, poi gli rispose: «Guardi, signor prevosto, appena fuori di qui, sul piazzale di fronte al Convitto, c’è un fabbricante di statue; vada e se ne faccia fare uno di suo gusto!». Vi pare? Bisogna prenderlo come è! Perché uno ha dei difetti, non potrà dunque stare più in nessuno. (Così vi Voglio, n. 130)
Invocazioni
Ti ringraziamo, Signore, per il dono del nostro Fondatore Beato Giuseppe Allamano. Fa’ che i suoi insegnamenti continuino a illuminare tutti e due istituti. Preghiamo
Ti preghiamo, Signore, perché continui ad assistere e arricchire la tua Chiesa con il dono delle vocazioni. Preghiamo
Ti preghiamo perché molti vogliano accogliere la tua voce e rallegrino la tua Chiesa con la generosità e la fedeltà delle loro risposte. Preghiamo
Ti preghiamo, Signore, per i tuoi vescovi, i sacerdoti e tutti i laici che svolgono un ministero nella comunità cristiana. Preghiamo
Ti preghiamo, Signore, per coloro che stanno aprendo il loro animo alla tua chiamata: la tua Parola li illumini, il tuo esempio li conquisti, la tua grazia li guidi. Preghiamo
Ascolta, o Signore, questa nostra preghiera, e per intercessione di Maria, Madre della Chiesa, madre tua e nostra, esaudiscila con amore. Preghiamo
Spazio per intenzioni libere
Padre nostro…
PREGHIERA: Al beato Giuseppe Allamano
Dio, nostro Padre,
ti ringraziamo per aver annoverato
Giuseppe Allamano tra i beati della Chiesa.
Egli ha fatto risplendere tra di noi la tenerezza della sua paternità;
ha onorato Maria Consolata come madre piena d’amore
e ispiratrice della Missione tra i popoli.
Ti chiediamo ora di donare alla Chiesa la gioia di venerarlo tra i santi
come testimone esemplare dell’annuncio di Gesù e del suo vangelo.
Umilmente ti supplichiamo di esaudire, per sua intercessione,
quanto il nostro cuore, con fiducia, ti chiede.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
BENEDIZIONE EUCARISTICA
TUTTI : Dio sia benedetto
Benedetto il Suo santo Nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo.
Benedetto il Nome di Gesù.
Benedetto il Suo sacratissimo Cuore.
Benedetto il Suo preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel SS. Sacramento dell'altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria Santissima.
Benedetta la Sua santa e Immacolata Concezione.
Benedetta la Sua gloriosa Assunzione.
Benedetto il Nome di Maria, Vergine e Madre.
Benedetto S. Giuseppe, suo castissimo Sposo.
Benedetto Dio nei suoi Angeli e nei suoi Santi.
CANTO FINALE